Berlusconi: la procura generale di Milano non si oppone alla riabilitazione. ‘Suo diritto, no vizi’
La procura generale di Milano ha deciso di non opporsi alla riabilitazione concessa a Silvio Berlusconi dal Tribunale di Sorveglianza che lo ha reso di nuovo candidabile. Il provvedimento era già esecutivo.
l procuratore generale Roberto Alfonso e il sostituto pg Maria Saracino, nel decidere di non opporsi alla riabilitazione concessa a Silvio Berlusconi e restituendo il fascicolo al Tribunale di Sorveglianza, hanno valutato che la decisione non presenta vizi di legittimità, perché la stessa Cassazione dice che i carichi pendenti, come i procedimenti sul caso Ruby ter, non sono di ostacolo alla valutazione di buona condotta. L’ex premier, dunque, aveva diritto ad avere la riabilitazione e i requisiti c’erano.