Esposizione di “richezza culturale” Alla Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone
Quando un Istituto di credito investe sulla cultura dimostra sempre una lungimiranza e un’attenzione lodevole che deve essere sottolineata a spiegata al pubblico, perchè troppe volte i luoghi comuni sulle banche non lasciano percepire un’azione sul territorio che può essere preziosa. E’ il caso di banca Intesa che sta valorizzando l’opera di significativi artisti storici, con azioni mirate al restauro e alla conservazione.
Una di queste ci offre la possibilità di conoscere Luca Carlevaris,celebre vedutista che gli specializzati e gli amanti dell’arte già conoscono, ma che nei giorni scorsi è stato offerto alla città di Udine e al pubblico, presso la Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone di via del Monte ( centro città)
Di Luca Carlevaris si è potuto ammirare tre tele,una in particolare, sulla quale ci soffermiamo, rappresenta la città di Udine. Sullo sfondo il castello, quasi superbo e massicccio e la loggia di San Giovanni. In primo piano la piazza con il brulichio delle persone, il moto perenne di questa società settecentesca dinamica,mobile. Un carro fa intravedere che l’attività commerciale è viva, ma che il centro è un nucleo di vita contadina e ancheun po’ borghese. E’ una bella giornata e il cielo azzurro sembra vigilare sulla piazza affollata. I vedutisti come Carlevaris presentano appunto queste “vedute” ,queste cartoline intelligenti, che sono documenti quasi giornalistici che sottolineano la vita urbana. I personaggi,piccolissimi sulla tela, appena accennati, lasciano cogliere quel movimento ondeggiante della folla,quel brulichio che pare trasformarsi in voci e in richiami.
La Repubblica Serenissima di Venezia nel 1700 è al suo apice, ma anche alla vigilia di un’inarrestabile decadenza. Sono gli ultimi anni di pace e di lavoro. A Venezia e di conseguenza in Friuli, sta per abbattersi il ciclone Napoleone.
vito sutto