“Luce, Volumi e Visioni”: vince Aurora con la pioggia di luce
Le premiazioni al castello di Udine con un podio tutto al femminile
Il concorso promosso dall’azienda friulana Luce ha coinvolto 190 studenti del liceo artistico Sello nella realizzazione di un’opera artistica con tecnica a scelta. Da mercoledì 24 maggio e per tre settimane nella sala della Confraternita in esposizione tutti i lavori selezionati. Il presidente Massimo Fasano: “Questi studenti e docenti rappresentano un vanto per Udine e non solo”
È Aurora Pellizzon la vincitrice di “Luce, volumi e visioni”. Il suo lavoro, dal titolo “Aurora”, ha conquistato – con la rappresentazione di un’aurora boreale – la giuria del concorso promosso dall’azienda Luce e che ha coinvolto 190 studenti di 13 classi quarte e quinte del liceo artistico Sello e una quindicina di docenti degli indirizzi arti figurative, audiovisivo e multimediale e grafica.
Ieri, alla Casa della contadinanza del castello di Udine, si sono tenute le premiazioni e la presentazione di tutti i lavori selezionati che rimarranno esposti da oggi e per le prossime tre settimane nella Sala della Confraternita del castello, per la rassegna legata al concorso.
Aurora – emozionatissima: “non pensavo neanche lontanamente di vincere” ha detto – frequenta la 4^A dell’indirizzo di Grafica e ha descritto così il suo lavoro: “La luce è l’elemento che crea e dà forma a tutto; ho fotografato un tramonto su un paesaggio friulano e poi ho creato un gioco di linee di vari colori a richiamo dell’aurora boreale, una rappresentazione dell’inizio e della fine della giornata”.
Ad Aurora, a cui va il primo premio (un iMac), segue Greta Puzzolo, classe 4^M Audiovisivo e Multimediale, a cui l’azienda ha regalato un iPad e che riassume la sua rappresentazione della luce in una citazione di Osho. “Un ballerino perde la propria forma, la propria solidità. Un ballerino diventa movimento, processo; colui che danza non è un’entità, è movimento, è energia. Si scioglie”. Nella sua immagine, in un gioco di luci e ombre dalle mille sfumature di blu, le gambe della ballerina si trasformano in linee armoniche e aggraziate come le pennellate di un pittore su tela bianca. Medaglia di bronzo per Daniela Bidoli, classe 4^ I Audiovisivo e Multimediale, che vince sempre un iPad nella sua opera che prende vita e rappresenta una lampadina, simbolo di luce e conoscenza come conquista scientifica.
«Il concorso ha voluto mettere alla prova gli studenti nella sfida di raccontare la luce attraverso l’arte, scegliendo una rappresentazione figurativa, grafica o multimediale – ha spiegato Federica Borgobello dell’azienda Luce – e i risultati sono stati di altissimo livello. Siamo davvero orgogliosi di questi ragazzi e di come questo progetto – ha proseguito – sia stato in grado di creare un collegamento tra azienda e scuola: il Sello, per questa città e per il territorio, rappresenta un autentico vanto».
Il progetto, nato per volontà di Luce – azienda tra le prime in Italia nella stampa e nelle lavorazioni tipografiche di altissima qualità – è stato accolto con entusiasmo dalla dirigenza del liceo artistico Sello e ha ottenuto il patrocinio del Comune e la collaborazione della prestigiosa cartiera bavarese Gmund. «Una bellissima occasione per i creativi della comunicazione del futuro – ha sottolineato la responsabile di Gmund Tilly Krebitz -, per esprimere il proprio dono e la propria passione», mentre la dirigente scolastica del Sello Rossella Rizzatto ha sottolineato i pregi del liceo cittadino. «Abbiamo avuto l’onore di conoscere e apprezzare questa azienda che ha dimostrato una sensibilità unica nei confronti della scuola – ha ribadito -. Il nostro è un liceo di progettazione e non dobbiamo dimenticare che la creatività è frutto di prove e sacrifici: sono fortunata di poter contare su ragazzi e insegnanti talentuosi, veri vantaggi competitivi per la comunità».
Presente, ieri sul colle più alto della città, anche il consigliere comunale Alessandro Ciani a portare i saluti dell’amministrazione comunale: «Mi auguro siano sempre più frequenti questi momenti di alternanza scuola lavoro: le aziende li devono incentivare e gli studenti devono approfittarne».
La commissione giudicante – composta dal presidente dell’azienda Luce ed esperto del settore tipografico Massimo Fasano, dalla dirigente del liceo artistico statale “Giovanni Sello” Rossella Rizzatto, dal graphic designer professionista Paolo Tassinari, dalla referente generale dell’azienda tedesca Gmund Tilly Krebitz, dal già docente di grafica del liceo artistico Sello Giovanni Morelli, dagli esperti del settore arti figurative Giorgio Benedetti e del settore fotografico Guido Cecere – si è riunita a inizio maggio per valutare gli elaborati e decretare i tre vincitori.
Le 13 migliori opere selezionate – quelle di Caterina Castelletto, Smilla Cavatoni, Chiara Mazzolini, Chiara Scodeller, Elisabetta Puzzolo, Natasha Piccaro, Giulia Zagato, Lorenzo Maria Angelin, Agnese Trevisan, Iannis Nair, oltre alla menzione speciale della giuria a Emma Langellotti e Chiara Greatti – saranno presentate a settembre in un calendario realizzato con diverse tecniche di stampa e i pregiati materiali della cartiera Gmund. Le stesse opere, stampate per l’occasione su una speciale carta-tessuto – sono esposte da oggi e per le prossime tre settimane, nella sala della Confraternita del castello di Udine.