Valli del Natisone, i boschi delle fate
Le magiche atmosfere delle Valli del Natisone nelle immagini in grande formato di Fabrizio Zanfagnini
Chiesa di Santa Maria dei Battuti 1, 2 e 3 giugno 2018
Cividale del Friuli è la fantastica porta di ingresso alle Valli del Natisone: un territorio miracolosamente primitivo, che è stato filtrato dagli occhi e dall’obiettivo di Fabrizio Zanfagnini, giornalista, fotografo e regista udinese. “I boschi delle fate”: questo è il titolo della rassegna fotografica che verrà inaugurata nella città ducale venerdì 1 giugno alle ore 17,00 presso l’antica e affascinante Chiesa di Santa Maria dei Battuti, sul lato meridionale del Ponte del Diavolo.
Le immagini di Cividale e delle Valli, unico e prezioso ambiente naturale, sono state colte dall’autore non soltanto nella parte grafica, ma anche in quella didascalica con testi che accompagnano il visitatore nell’anima incontaminata di queste foreste.
Le immagini in grande formato, oltre un’ottantina, sono il frutto di un impegnativo lavoro di ricerca che si è sviluppato attraverso i vari abiti stagionali di questo singolare ambiente, colto in bellissimi scatti di atmosfera. In mostra sono interpretati i diversi soggetti che caratterizzano la città longobarda e l’ambiente delle Valli: i paesaggi, le complesse architetture forestali, i villaggi, la natura, le acque, i fiori, le montagne. I colori di questo meraviglioso mondo, cristallizzati nelle fotografie, offrono un quadro molto variegato delle minuscole vallate che compongono il territorio. Ogni valle offre, infatti, una tavolozza cromatica superlativa e raffinati punti di osservazione sempre diversi. Le Valli del Natisone sono un unico e prezioso scrigno tutto da visitare e scoprire e le immagini di questa mostra sono il felice compendio della sua ricchezza, che lo scorso anno è balzata agli onori della cronaca in mondovisione per aver ospitato una tappa del Giro d’Italia conclusasi con grande successo proprio nella città ducale.
La mostra resterà aperta venerdì dalle ore 16,00 alle 20,00, sabato 2 e domenica 3 giugno dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 20,00. Ingresso libero.