Il suono in mostra, al via la terza rassegna di arte contemporanea sonora internazionale
UDINE, sedi varie, 1-3 giugno, 8-10 giugno, 16-24 giugno
Arte e suono, musica e spazio, architettura e luce. Una relazione suggestiva che coinvolge l’esplorazione di tre dei nostri sensi fondamentali: la vista, l’udito, il tatto. Udine è pronta ad accogliere la terza edizione de Il suono in mostra, la rassegna internazionale dedicata all’arte sonora (sound art) che si svolge per il terzo anno consecutivo nel capoluogo friulano. Quest’anno gli eventi e le installazioni si estendono con diversi appuntamenti in tre riprese, per tutto il mese di giugno. Tra 1 e 3 giugno e tra 8 e 10 giugno ci saranno anticipazioni e laboratori. Il cuore della rassegna vera e propria sarà invece tra il 16 e il 24 giugno. Sabato 16 giugno verranno inaugurate a staffetta e saranno visibili per tutto il giorno tutte le installazioni a partire dalle 10 del mattino.
Sono più di dieci gli artisti italiani e internazionali invitati a partecipare e provengono da Austria, Estonia, Giappone, Italia, Norvegia, Slovenia, USA. Ecco i nomi degli ospiti di quest’anno: il norvegese Per Platou, gli udinesi Della Marina e Zucchi e Paolo Zavagna, gli americani John Grzinich (naturalizzato estone) e Steve Roden, l’italiano Salvatore Miele, lo sloveno Tao G. Vrhovec Sambolec e la giapponese sawako, nonché l’austriaco Klaus Filip -che terrà un laboratorio e un concerto – e un folto gruppo di autori che prenderanno parte a un intervento sonoro via etere grazie alla collaborazione con Radio Onde Furlane.
Le installazioni di arte sonora saranno “esposte” e contestualizzate in dieci diversi luoghi della città: Antiche Carceri del Castello, Casa Cavazzini Museo di Arte Moderna e contemporanea, Casa della Confraternita, Galleria Spazioersetti, Libreria Martincigh, Palazzo Caiselli – sede dell’Università degli Studi di Udine, Palazzo Mantica – sede della Società Filologica Friulana, Piscina comunale di via Pradamano, Torre dell’Orologio, Rifugio Antiaereo di Piazza Primo Maggio.
Come ogni anno, a rendere più immersiva l’esperienza dell’ascolto e valorizzare al meglio gli spazi, le opere sonore saranno affiancate da interventi di light design a cura di Continuo associazione culturale.
Le anteprime partono il 1 giugno con una installazione di suoni e luci ambientata fino al 3 giugno nella Piscina Comunale di via Pradamano, Waves – Suoni e visioni in piscina, fruibile con un normale ingresso come nuotatori della piscina stessa (l’installazione va infatti esperita in acqua essendo i suoni subacquei). Tra l’8 e il 9 giugno, in collaborazione con il festival La notte dei lettori e la Caritas Diocesana di Udine, una seconda installazione dal titolo Il miele sulla cruna sarà allestita presso la Libreria Martincigh.
Due i laboratori: il 9 e 10 giugno Paolo Zavagna del Conservatorio B. Marcello di Venezia terrà un corso pratico su Il laptop ensemble nella pratica dell’improvvisazione acustica; mentre il 18 giugno con Klaus Filip della Universität für angewandte Kunst di Vienna si imparerà a costruire sintetizzatori a lettura ottica.
Due anche gli eventi speciali a corollario del festival che si terranno al cinema Visionario: un concerto dello stesso Klaus Filip a seguito del suo laboratorio la sera di lunedì 18 giugno e una speciale proiezione di un film sull’arte di registrare suoni di John Grzinich domenica 17 giugno.
Il festival coinvolgerà gli studenti delle scuole superiori sia con un progetto di alternanza scuola lavoro, sia con incontri formativi organizzati in collaborazione con l’ERT FVG Teatroescuola, la Kulturno društvo Galerija GT di Lubiana e la Fondazione Pietro Pittini.
Sarà attivo un servizio di visite guidate alle opere della rassegna durante le due domeniche 17 e 24 giugno, che si potranno prenotare scrivendo o telefonando all’associazione Continuo.
Organizzata dall’Associazione culturale Continuo di Antonio Della Marina e Alessandra Zucchi la rassegna si svolge in ambienti e/o architetture antiche, moderne e inconsuete. Il suono in mostra è un festival unico in Italia, dove esistono eventi espositivi temporanei declinati in maniera diversa, in sedi deputate. Una forma d’arte e creatività di cui sono da rintracciare all’estero la radice e l’esempio: a Udine l’idea è nata nella Galleria Spazioersetti (in Viale Volontari della Libertà), luogo ispirato alla Dream House di New York di La Monte Young e Marian Zazeela