Nuova sede dell’ufficio di Poste Italiane a Madonna di Buja, un servizio atteso da molti anni
Comuni: Riccardi, riapertura posta segno importante per piccoli centri
La Regione è a fianco delle amministrazioni comunali che cercano di fare valere i diritti delle proprie comunità a salvaguardare la presenza di servizi primari sul territorio.
È questo il messaggio che il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, ha espresso in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’ufficio di Poste Italiane a Madonna di Buja, un servizio atteso da molti anni nel cuore della frazione del comune collinare e ottenuto grazie ad una battaglia legale iniziata nel 2012 dal sindaco Stefano Bergagna. I nuovi locali dell’ufficio postale (il terzo nel Comune dopo quello del centro e della frazione di Avilla) oggi aprono a seguito di una sentenza del Tar, che ha dato ragione alla Giunta comunale nel 2016.
“Quello di Buja è un bell’esempio e dovrebbe essere mutuato in tanti altri casi che vedono la logica dei numeri delle società per azioni scontrarsi con le esigenze dei cittadini e che costringono le amministrazioni comunali a rivolgersi alle aule dei tribunali per vedere difesi i diritti delle proprie comunità”, ha sottolineato Riccardi, plaudendo a un risultato ottenuto grazie anche a una sensibilità dimostrata da Poste Italiane, “che – ha rimarcato il vicepresidente – continueremo a chiedere anche per altre situazioni che si stanno prospettando”.
“La Regione vigilerà e sarà attenta interlocutrice nel rispetto delle logiche aziendali, ma tenendo in conto soprattutto l’interesse delle nostra gente”, ha aggiunto Riccardi.
All’inaugurazione è intervenuta anche l’assessore regionale alle Finanze e Patrimonio, Barbara Zilli che, nell’evidenziare come gli uffici postali sono presidio irrinunciabile soprattutto nelle comunità più piccole, ha sottolineato da una parte le “scelte forti” compiute dalla Giunta Bergagna e, dall’altra, ha rimarcato come Poste Italiane abbia dimostrato comprensione e collaborazione in merito a scelte fatte dal Comune in nome della tutela dei diritti e degli interessi della propria comunità.
Il sindaco Bergagna, nel ringraziare per il sostegno la Regione e per la collaborazione il direttore della filiale di Udine di Poste Italiane, Matteo Zampieri, ha auspicato un ampliamento delle giornate e dell’orario di apertura, attualmente limitato alla sola giornata di giovedì, dalle ore 8.20 alle 13.35. ARC/EP/ppd