Fvg fuori dalla rete anti discriminazione “Ready”, l’assessore: “Le istituzioni scolastiche e le famiglie hanno già strumenti sufficienti”
“Le istituzioni scolastiche e le famiglie hanno strumenti sufficienti per insegnare e trasmettere i valori del rispetto e della diversità. Ogni altra iniziativa sul tema rischia di essere solo un indebito indottrinamento”. Lo ha affermato l’assessore del Fvg a Lavoro, Formazione, Istruzione, Famiglia, Ricerca e Università, Alessia Rosolen, in merito alla decisione di recedere dalla rete nazionale delle Pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere (Re.a.dy).
Si tratta di una posizione assunta oggi dalla Giunta, “nel quadro – spiega una nota della Regione – di un complessivo riesame delle politiche regionali relative ai temi dell’inclusione sociale, delle pari opportunità e della non discriminazione. Ciò anche in considerazione del fatto che la rete Re.a.dy ha approvato nel 2017 un documento dichiarato vincolante per i partner che prevede una serie di attività, anche amministrative, aventi a oggetto esclusivamente le tematiche attinenti a lgbt”.
(ANSA)