La Regione punta alla creazione di un marchio unico per esportare i prodotti FVG nel mondo, si parte da Buttrio
La Regione si è attivata per creare un marchio Fvg per attirare operatori e turisti non solo a livello regionale e nazionale, ma anche internazionale. Stefano Zannier, durante la conferenza stampa dell’86esima Fiera dei vini di Buttrio ha spiegato come non si intenda creare una rottura col passato, ma ci saranno alcuni ritocchi “perché la multidisciplinarietà nel marketing è fattore indispensabile”, ha precisato Zannier
Il settore agroalimentare dovrà essere il marchio di questa nuova giunta regionale, insieme alle eccellenze del mare e della montagna. Si vuole riunire tutte le specialità sotto un unico marchio, non andando a creare nuovi organismi. La partenza avverrà proprio da buttrio, dove il vino si farà promotore della pubblicizzazione di altri prodotti, attraverso laboratori e assaggi. Un esempio sono il formaggio caprino (con il marchio di aggregazione Cuore caprino), la pezzata rossa e i birrifici artigianali. Una fiera unica, quella di Buttrio, nel panorama italiano. All’interno di villa di Toppo Florio saranno, infatti, presenti 340 tipologie di vini provenienti da tutte le regioni d’Italia. Si potranno anche degustare i prodotti delle aziende che sono state selezionate nella regione per l’edizione 2018 della guida “Vinibuoni d’Italia”.