Oggi, domani e domenica Palmanova apre la stagione degli sport equestri con il Concorso Completo Internazionale di Attacchi (carrozze)
Martines: “Palmanova luogo adatto ad ospitare manifestazioni internazionali”
Quest’anno a Palmanova la stagione degli sport equestri si apre con la tre giorni (1, 2 e 3 giugno) del Concorso Completo Internazionale di Attacchi (carrozze). Una delle sole due gare internazionali della disciplina che l’Italia ospita ogni anno.
Nel programma è previsto: Dressage nel Campo Sportivo Speroni, il primo giorno, Maratona sui Bastioni tra Porta Udine e Porta Cividale il secondo giorno e prove di abilità con ostacoli mobili (coni) sempre nel campo sportivo in via degli Speroni, l’ultimo giorno di gare.
“Un evento di grande livello per la nostra città che vanta una lunghissima tradizione legata all’equitazione. Stiamo lavorando molto per consolidare queste iniziative, valorizzando Palmanova come luogo adatto ad ospitare manifestazioni internazionali, per la sua storia, per i suoi ampi spazi verdi, per il suo indubbio fascino” commenta il Sindaco Francesco Martines. “E vogliamo crescere ancora. A settembre ospiteremo anche un secondo grande appuntamento. Un Concorso Completo Internazionale di Equitazione, three-day event, dal 21 al 23 settembre 2018. Un’ulteriore possibilità di mostrare la nostra città al mondo, proponendo l’unicità della Fortezza ai molti equipaggi e appassionati che parteciperanno”.
L’organizzazione, come per l’anno passato, è stata affidata alla Commissione Locale dell’ANAC (Associazione Nazionale Arma di Cavalleria), in collaborazione con il Centro Ippico Militare del Reggimento “Genova Cavalleria” (4°). Da quest’anno il Comune della Città Fortezza è anche coorganizzatore degli eventi.
“Palmanova, avendo sempre avuto in guarnigione reparti di cavalleria, non è nuova a questo genere di attività. La competizione con le carrozze, giunta alla sua seconda edizione nella città stellata, è una disciplina che non rientra nella consuetudine dei tradizionali concorsi con il cavallo montato, ma, vista l’accoglienza positiva di tecnici, giudici e concorrenti, provenienti da tutta Europa, si è voluto replicare l’evento” dichiara il Presidente della Commissione locale dell’ANAC (Associazione Nazionale Arma di Cavalleria) Col. Giuseppe Guarino. “Condurre i propri cavalli e i propri legni su un terreno pregno di storia, oltre che idoneo dal punto di vista tecnico, contribuisce senz’altro a richiamare gli appassionati di tale disciplina equestre”.
Sono iscritti oltre quaranta equipaggi provenienti, oltre che da tutta Italia, dalla Repubblica Ceca, dall’Austria, dalla Slovenia e dalla Francia. Tre giornate di agonismo che porteranno, con il fascino di un’epoca passata, un ritorno romantico alla bella epoque, quando le carrozze erano il mezzo di locomozione più ambito.
La specialità del completo di attacchi (carrozze), esistente fin dagli inizi del ‘900 in Germania, viene riconosciuta nel 1968 dalla FEI (Federazione Equestre Internazionale) e regolamentata, negli anni ’70, dal Principe Filippo di Edimburgo. Questa disciplina sportiva si può paragonare alle tre classiche prove del completo montato che si effettuano in tre giornate consecutive. La prova di dressage (addestramento), la prova di campagna con ostacoli fissi, che in questo caso si chiama maratona, e il percorso ad ostacoli mobili (coni).
Il dressage, che avrà luogo al campo di via Speroni oggi, primo giugno, a partire dalle 9, prevede lo svolgimento di una serie di figure prestabilite eseguite alle andature naturali del cavallo: passo, trotto di lavoro e allungato e, da un anno a questa parte per i singoli, il galoppo. La prova avrà luogo in un rettangolo delimitato, di 40 per 100 metri, alla presenza di tre giudici.
La maratona, prevista il secondo giorno di gare, sabato 2 giugno dalle 9, si svilupperà nel tratto di prato compreso tra le lunette Napoleoniche tra Porta Udine e Porta Cividale. Prevede attualmente tre fasi A, D, E. La lunghezza e la velocità delle fasi variano a seconda delle categorie, dei gradi di addestramento e dell’utilizzo di cavalli o pony. La fase A è una fase di regolarità ad andatura libera. Concede un tempo massimo e uno minimo di svolgimento, calcolato in base alla lunghezza ed alla velocità con una finestra di due minuti. L’arrivo ritardato o anticipato comporta penalità. La fase D, si svolge al passo a velocità stabilita in base alla stazza del cavallo e alla natura del terreno: in genere è 7 km/h per i cavalli e 6 km/h per i pony. In questa fase non esiste la finestra per l’anticipo, le penalità scattano al superamento del tempo massimo. Altre penalità sono comminate al cavallo che trotta o trottigna per più di 5 secondi consecutivi.
Domenica 3 giugno, sempre dalle 9, la prova ad ostacoli mobili. Un percorso numerato con un massimo di 20 porte. I coni sormontati da una pallina ciascuno, sono posti a 20 cm più larghi rispetto alla carreggiata dell’attacco (30 cm per i patentati di grado minore). La carreggiata della carrozza deve avere una dimensione minima obbligatoria per ciascuna categoria: singoli, pariglie tiri a 4, cavalli e pony. Il percorso può presentare opzioni di porte multiple. Il tempo massimo consentito è calcolato in base alla lunghezza misurata e ancora una volta dalla categoria che lo praticherà, le penalità per gli abbattimenti sono di 3 punti.
Le gare si concluderanno con la cerimonia della premiazione che sarà effettuata, domenica 3 giugno verso le 12.30, alla fine dell’ultima prova, in Piazza Grande dopo una breve sfilata per la città stellata.