Agenzia del Demanio: progetti di fattibilità su sei strutture di Palmanova
Martines: “Col PUVAT un altro passo importante per la riqualificazione degli immobili dismessi”
Ancora un passo in avanti verso la riqualificazione degli immobili dismessi a Palmanova. L’Agenzia del Demanio, nell’ambito del PUVaT (Progetto Unitario di Valorizzazione Territoriale di Immobili Pubblici), ha appena pubblicato un bando per la ricerca di professionisti che possano realizzare analisi tecniche, un percorso partecipativo e studi di sostenibilità tecnico-economica e giuridico-amministrativa per la migliore gestione di sei immobili presenti nella città stellata: l’ex Caserma Ederle, l’ex Caserma Piave, l’ex Caserma dei Carabinieri di Piazza Grande, i Bastioni e le porte d’ingresso alla città, l’ex Caserma Montezemolo e la casa vicino alla Loggia della Gran Guardia di Borgo Aquileia.
La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è il 26 giugno 2018. Il bando è scaricabile dal sito dell’Agenzia del Demanio (www.agenziademanio.it)
“Questo è un altro passaggio fondamentale per ridare vita ai tanti immobili che Palmanova ha ereditato dal suo passato militare. Il Comune si è impegnato, assieme al Demanio, nella messa sul mercato del maggior numero possibile di strutture. Ci troviamo davanti a spazi enormi che hanno bisogno di corposi investimenti per generare reddito. Per questo è importante capire le potenzialità che questi edifici possono avere, il contesto socio-economico per proporli nel modo corretto al mercato e trovare i giusti investitori” commenta il Sindaco Francesco Martines.
La ditta che si aggiundicherà l’incarico (del valore di 130.000 euro) dovrà svolgere un’attenta azione di analisi dello stato dei luoghi, del contesto socio-economico del territorio, anche attraverso un percorso partecipativo, e degli interessi dei potenziali portatori d’interesse con tanto di analisi del tessuto economico itercomunale, regionale e internazionale e ricognizione delle opportunità di investimento presenti. A questa Fase A, seguirà poi una B che prevederà un approfondimento sulla convenienza economica, finanziaria e gestionale e sulle possibili strategie di comunicazione che possano animare il mercato e orientarlo verso l’acquisto e la valorizzazione dei sei siti. E conclude il Sindaco: “Sappiamo che il processo di vendita e riqualificazione di queste grandi aree non è facile ma stiamo mettendo in campo, passo dopo passo, tutti gli strumenti possibili per ridare una funzionalità e una vita a questi luoghi, in molti casi abbandonati. Un’eredità che il passato ci ha lasciato, complessa da gestire, ma che può e deve rappresentare per Palmanova un’enorme opportunità di crescita, un’indubbia potenzialità che abbiamo il dovere di sfruttare”.