Giovani: Riccardi/Rosolen/Gibelli, continuità per LeggiAMO 0-18
Un progetto che la Regione sostiene convintamente perché favorisce – fin dall’infanzia – la lettura nei giovani, dando loro in questo modo l’opportunità di crescere diventando degli uomini migliori.
Questo il concetto espresso dal vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e dagli assessori Alessia Rosolen (Istruzione) e Tiziana Gibelli (Cultura) oggi a Trieste in occasione della firma dell’accordo multisettoriale LeggiAMO 0-18, che ha l’obiettivo di supportare lo sviluppo cognitivo e relazionale di bambini e adolescenti.
L’intesa è stata sottoscritta da Regione, Consorzio culturale del Monfalconese (quale coordinatore dell’attività), Centro per la Salute del Bambino onlus, Damatrà onlus, sezione Fvg dell’Associazione italiana Biblioteche, Associazione culturale Pediatri e Ufficio scolastico regionale.
“Un progetto – come ha spiegato l’assessore Rosolen – che abbiamo ereditato da chi ci ha preceduto e del quale abbiamo riconosciuto l’oggettiva validità, in virtù del fatto che non c’è regalo migliore per un bambino se non quello di poter leggere una storia. I ragazzi di oggi, infatti, a differenza di quelli delle generazioni precedenti, non hanno avuto la fortuna di utilizzare la lentezza e l’immaginazione”.
Sostegno a LeggiAMO 0-18 anche dall’assessore Gibelli, la quale ha sottolineato l’importanza della multidisciplinarità del progetto che coinvolge tre aree distinte come quelle della salute, dell’istruzione e della cultura.
Il vicegovernatore Riccardi, condividendo l’impostazione della continuità amministrativa del progetto nelle due ultime legislature, ha evidenziato il valore della riscoperta della lettura, “la quale contribuisce a rafforzare nelle persone la capacità di riflessione”.
L’accordo triennale prevede un investimento complessivo di 1.080.000 euro, pari a 360mila euro per ciascun esercizio dal 2018 al 2020.
Il progetto suddivide l’attività a seconda delle fasce di età interessate. Nel dettaglio, dai 0 ai 5 anni è prevista la formazione e consulenza rivolta ai genitori sull’importanza della lettura condivisa in famiglia come buona pratica ai fini dello sviluppo cognitivo emotivo e sociale del bambino. Inoltre verranno organizzati, a cura delle biblioteche, appuntamenti di lettura dedicati ai bambini e ai loro genitori. Per i ragazzi dai 6 e i 12 anni, invece, l’accordo prevede la realizzazione sul territorio regionale di laboratori ed incontri di promozione della lettura rivolti alle classi della scuola primaria, con particolare attenzione alla realizzazione di attività che valorizzino la lettura condivisa come azione inclusiva. Infine, per coloro che hanno un’età compresa tra i 12 e i 18 anni è prevista la promozione della lettura basata sull’utilizzo di linguaggi comunicativi diversi, con un’attenzione particolare alla multimedialità.