Luca Scarsini dell’Istituto Linussio di Tolmezzo è il vincitore del Premio Silvia Lunelli 2018
Indetto dalla famiglia Lunelli in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, è giunto alla V edizione
E’ il carnico Luca Scarsini di Illegio il vincitore della quinta edizione del Premio Silvia Lunelli voluto dalla famiglia Lunelli in ricordo dell’amata figlia Silvia mancata l’11 giugno 2013, a soli 28 anni. Silvia era laureata in giurisprudenza e aveva una grande passione per la cucina: perciò i suoi genitori, Roberto e Daniela, hanno deciso di istituire in suo ricordo un premio per la formazione di giovani chef del Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di farli diventare ambasciatori della cucina e dei prodotti della regione. Cosa che sono diventati i vincitori delle scorse edizioni, ovvero Aurora Coassin di Spilimbergo, Davide Secco di Martignacco, Christopher Destro di Udine e Chiara Pauli di Enemonzo.
Ad occuparsi della formazione di Luca Scarsini, come dei vincitori delle passate edizioni, è Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, il consorzio fra ristoratori, vignaioli e produttori top gamma dell’agroalimentare regionale guidato da Walter Filiputti, che ha elaborato il progetto e lo segue fin dall’inizio. L’obbiettivo del premio è infatti di dare una formazione (pratica e culturale) ai ragazzi, affinché acquisiscano esperienza e strumenti per entrare nel mondo del lavoro con una consapevolezza più ampia possibile. Un’esperienza acquisita “sul campo”, dato che trascorrono 10 mesi in 5 ristoranti del gruppo, dove possono apprendere i segreti delle varie cucine, lavorando fianco a fianco con chef famosi, scoprendo in prima persona le soddisfazioni, ma anche le difficoltà e le problematiche insite nella professione di chef. Luca Scarsini è stato scelto fra una rosa dei più promettenti studenti dell’ultimo anno del corso di Servizi per enogastronomia e l’ospitalità alberghiera dell’I.S.I.S. Jacopo Linussio di Tolmezzo a decretarlo vincitore del Premio Lunelli 2018 è stata la giuria di cui facevano parte la signora Daniela Lunelli, Walter Filiputti e i ristoratori di FVG Via dei Sapori. La prova per i finalisti consisteva nella preparazione di un piatto e in un colloquio.
Luca Scarsini è stato premiato dal dott. Roberto Lunelli nel corso di un commosso incontro, svoltosi il 12 giugno nella sala convegni dell’Astoria Italia di Udine, durante il quale è stata ricordata Silvia Lunelli, prematuramente scomparsa, grande appassionata di gastronomia e di cultura del cibo. 20 anni, Luca ha la ristorazione nel sangue. E’ infatti figlio d’arte, visto che i suoi hanno ad Illegio una bella trattoria, La bottega di Pierute. “Cucinare è un piacere familiare – racconta – in quanto sia i parenti di mia mamma che di mio papà hanno una grande passione per le arti culinarie: questo ambiente è stato, determinante per la mia formazione, un vero trampolino di lancio per il mio futuro. Il tutto è stato poi incrementato dal piccolo ristorante di famiglia, che mi ha aiutato a scoprire da vicino questo mondo. I piatti che preferisco lavorare sono i primi e i dolci, ma sommariamente tutto mi appassiona. Ho una gran voglia di conoscere ed imparare!” “Il mio futuro lo vedo proiettato nel ristorante di famiglia – conclude – ma non prima di aver creato un mio importante bagaglio culturale, con anni di esperienza sotto le direttive di ottimi maestri che mi auguro potrò avere. I primi saranno gli chef di FriuliVG Via dei Sapori, e ne sono veramente felice!”.
A breve Luca Scarsini inizierà il suo percorso formativo, che durerà appunto un anno. Oltre che fare pratica nelle cucine dei ristoranti Androna di Grado, Da Toni a Gradiscutta di Varmo, La’ di Moret e Vitello d’Oro di Udine, La Subida di Cormòns, farà un importante percorso culturale relativo al mondo del cibo e del vino. A seguirlo, in queste tappe, sarà Walter Filiputti, con cui farà visita ai laboratori degli artigiani del gusto e alle cantine che fanno parte di FVG Via dei Sapori: potrà così conoscere l’eccellenza agroalimentare della regione e i suoi protagonisti. Da parte sua, Luca si dovrà impegnare a tenere un comportamento corretto, sia nel lavoro che nelle vita privata, e a trasferire i valori e i contenuti appresi durante il suo stage ai compagni più giovani, nel corso di una giornata che si terrà l’anno prossimo al Linussio e si concluderà con un breve corso di cucina.