Guerre e Profughi al Nazareno di Gorizia
Si tratta di una mostra, che inaugurerà il prossimo 20 giungo dalle 18.00, che ripercorre le vicende legate al Nazareno, dal suo sorgere fino ai giorni nostri, evidenziandone la caratteristica di luogo di cura e accoglienza che emerge dalla sua storia.
Realizzata dai volontari dell’associazione Buonavia in collaborazione con la Congregazione delle Suore della Provvidenza, proprietaria dei locali, e con il Consorzio Il Mosaico, rimarrà esposta mi modo permanente all’interno dei locali rinnovati per l’occasione.
La mostra si propone di essere il manifesto di un’identità che vuole incontrare ed essere incontrata.
Il Nazareno, infatti, fin dal suo sorgere, è sempre stato un luogo importante e significativo per i goriziani e non solo: la sua funzione sociale di accoglienza e di soccorso nei diversi momenti drammatici del secolo scorso, è l’emblema di una città che, nella sua posizione di confine, ha realizzato la cura dei soldati e dei civili a qualsiasi etnia appartenessero, italiani, tedeschi o slavi, gli stessi passando, da un giorno all’altro, da cittadini a profughi per lo spostarsi dei confini.
Oggi questo luogo si è dovuto aprire ad altra ospitalità, diventando punto di accoglienza dei richiedenti asilo provenienti dalla rotta balcanica.