UDINESTATE 2018 il 22 giugno con l’Orchestra a Plettro città di Codroipo, nel castello
Il 2018 per l’Orchestra a Plettro “Città di Codroipo” ha colori intensi, gusti contrastanti, sapori contrapposti. La delusione data dalla rinuncia a tournee all’estero dov’era stata invitata, che poteva consentirle di raggiungere la Francia, la Spagna e il Belgio, dovuta alla mancanza di fondi economici e al disinteresse delle istituzioni unito alla carenza di mecenati, si contrappone il grande impegno all’interno della regione che dall’inizio dell’anno li ha visti impegnati almeno in un concerto il mese. Gennaio a Pasian di Prato (UD), febbraio a San Vito al Tagliamento (PN), marzo a Codroipo (UD), aprile con il coro Sine Tempore per un progetto dedicato all’istituto comprensivo sempre a Codroipo, Maggio a San Quirino (PN) e il 16 giugno scorso a Carpacco di Dignano (UD) con il Coro Picozza.
Probabilmente l’impegno più prestigioso sarà il prossimo, nel cuore della città di Udine, che l’amministrazione della città ha concesso per presentarsi ai cittadini dell’ex capoluogo di provincia, la capitale del Friuli, in uno dei più bei saloni della regione. L’ingresso gratuito e il rispetto della capienza limitata per ragioni di sicurezza, per tanto si consiglia di arrivare con opportuno anticipo per assicurarsi il posto, considerando che l’apertura sarà alle 20.30 e l’inizio del concerto alle 21.00. I cittadini di Udine sapranno dimostrare ai musicisti dell’orchestra, con la loro presenza venerdì 22, che alcuni prediligono la qualità piuttosto che strimpellatori senza passato e probabilmente senza futuro che non conoscono nemmeno il pentagramma?
In un mondo che va sempre più di fretta, con i social network che stabiliscono le preferenze e i successi in base a pollici alzati, forse fermarsi per apprezzare la grande musica interpretata da un gruppo di strumentisti validi, con oltre una decina d’anni di lavoro insieme e diversi decenni di studio degli strumenti, potrebbe regalare una serata piacevole.
Un concerto è sempre una festa, soprattutto per i musicisti, ma anche per gli spettatori, per gli appassionati di musica, per tutti i presenti. Proprio con una festa, con la gioia che si espande assieme alle note musicali, affronteranno anche questo evento.
L’Orchestra a Plettro è composta di professionisti, esperti, cultori e appassionati musicisti che con costanza e dedizione riscontrano, a ogni loro esibizione in pubblico, un successo strepitoso grazie all’impegno di tutti e alla direzione del maestro Sebastiano Zanetti.
Alcuni dei prossimi impegni per l’orchestra saranno a Turriaco (GO) il 15 luglio, a Cividale (UD) il 16 luglio, a settembre a Gonars (UD) e Lignano Sabbiadoro (UD), a Rivignano Teor a ottobre con lo spettacolo per gli studenti insieme al coro Sine Tempore del CEDiM di Gonars (UD) e altre località che saranno preannunciate nel sito web orchestraplettro.it.
Oltre trenta elementi compongono l’orchestra codroipese, ma la peculiarità dei gruppi non professionistici (nel senso che non si fanno pagare) risiede nelle potenziali disaffezioni imposte da impegni personali, lavorativi o qualche acciacco. Per rinforzare le fila dell’orchestra ci saranno “giocatori” (dall’inglese players) di punta che arrivano da altre formazioni e saranno la sorpresa della serata.
L’Orchestra a Plettro Città di Codroipo è un’eccellenza della nostra regione, sebbene alcuni componenti siano residenti in Veneto. La potenza e la forza della squadra, risiede proprio nel gruppo d’insieme che sicuramente presenta differenze notevoli tra gli orchestrali. Alcuni hanno iniziato da pochi anni, ma all’interno dell’orchestra troviamo sia gli allievi, sia i docenti. Certi elementi sono sbalorditivi: il direttore Sebastiano Zanetti (apprezzato e ammirato da tutti per capacità e impegno) è stato allievo di Paola Selva che ora suona la chitarra sotto la sua direzione. Ci sarà anche Domenico Furci, presidente onorario e padre ideatore dell’Orchestra con lo scopo principale di ravvivare la tradizione del mandolino nel Medio Friuli e proiettarla nel futuro con grande impegno personale e coinvolgendo il maggior numero di musicisti possibile ed è stato il docente di quasi tutti i mandolinisti.
Nell’insieme tutta l’orchestra risulta un prodotto altamente professionale, con capacità esecutive fuori dal comune. Esecuzioni che rasentano la perfezione deliziano gli spettatori, sia quando eseguono brani classici, sia canzoni popolari o colonne sonore. Uno spettacolo che meriterebbe i palchi più prestigiosi, senza timore di smentita, come il salone del parlamento nel castello di Udine.
L’ultima dimostrazione delle grandi qualità dei componenti e del direttore in primis è stata dimostrata con la capacità di adeguarsi alle esibizioni con il coro Sine Tempore, per assecondare un’idea dell’attuale presidente dell’orchestra Marco Mascioli. Avendo rilevato nei due gruppi di musicisti e coristi, una passione affine e pari entusiasmo interpretativo, ha concepito uno spettacolo dedicato agli studenti delle scuole primarie, con l’intento di diffondere l’amore per la musica anche nei giovani futuri musicisti, con un notevole impegno per tutti, ma soprattutto per i direttori Tamara Mansutti del coro e Sebastiano Zanetti dell’orchestra.