Fondi Ue coesione: Bini, nuove opportunità per il Fvg
Nella proposta della Commissione Europea per il post 2020 i fondi europei per le politiche di coesione non sono stati intaccati e, per quanto riguarda l’Italia, sono addirittura aumentati del 6% e si attestano su 38,5 miliardi di euro.
A dare conferma di questa buona prospettiva per imprese e cittadini del Friuli Venezia Giulia è stato Martin Bugelli per conto della Dg Regio della Commissione Europea, illustrando la proposta del prossimo Quadro finanziario pluriennale nel convegno del Por Fesr 2014-20 organizzato nella sede della Regione a Udine.
“C’era preoccupazione in merito alla riconferma dei fondi viste le priorità che l’Europa deve affrontare, dalla Brexit al fenomeno migratorio: si apre quindi un’ottima prospettiva per il settennio post 2020 con circa un terzo del bilancio complessivo di 1.279 miliardi dell’Ue destinato alle politiche di coesione”, ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bini.
Bini ha considerato molto positivi gli indirizzi per il post 2020, dal rafforzamento degli obiettivi strategici su innovazione e ambiente, all’importanza del ruolo affidato alle imprese.
“Gli obiettivi definiti dalla Commissione incrociano tutti – ha sottolineato Bini – la necessità delle Piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia di crescere in modo sostenibile e sviluppare processi di rete”.