Editoria: Rosolen, incontro con Gedi su centro stampa Gorizia
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, incontrerà la proprietà Gedi per fare il
punto sulla situazione e ribadire le richieste formulate dai rappresentanti sindacali dei poligrafici di Udine, Trieste e
Gorizia e dai rappresentanti dei comitati di redazione di Messaggero Veneto e Il Piccolo lo scorso 20 giugno.
Lo ha confermato a Trieste, in Consiglio regionale, l’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, rispondendo ad una Iri (interrogazione a risposta immediata) del consigliere Sergio Bolzonello. A questo proposito, Rosolen ha anche evidenziato che “d’ora in poi inseriremo in tutti gli accordi la tutela dei posti di lavoro quale condizione necessaria e imprescindibile”.
Dopo avere ricordato la tragica scomparsa del lavoratore che era impiegato al centro stampa Gedi di Gorizia, Rosolen ha evidenziato come la Giunta Fedriga si sia immediatamente attivata per tutelare occupazione e continuità produttiva del sito, tra l’altro inaugurato nel 2011 e realizzato grazie a un consistente finanziamento del Fondo Gorizia al Consorzio di sviluppo industriale e artigianale del capoluogo isontino, proprietario degli spazi poi concessi in locazione all’allora Finegil, oggi Gedi Printing.
Confrontandosi lo scorso 20 giugno con i sindacati dei poligrafici e i comitati di redazione delle testate coinvolte, Rosolen ha evidenziato l’opportunità di arrivare quanto prima alla convocazione di un tavolo nazionale in quanto, ha ricordato, la situazione di Gorizia, al pari di quella di Livorno, rientra nella più generale situazione di difficoltà dell’editoria e vanno identificati, con il contributo della Regione, gli strumenti normativi (prepensionamenti, uscita lavoratori maturi, cassa integrazione straordinaria) per gestire in maniera non traumatica le eccedenze (circa 400) che nei prossimi 3-4 anni potrebbero essere dichiarate in Italia relativamente ai centri stampa.