Cultura: Zilli, Accademia Belle Arti Udine merita sede adeguata
“In soli due anni l’Accademia delle Belle Arti
di Udine ha affermato la propria centralità nel panorama
regionale e non solo degli studi superiori di design. L’ambizione
di crescita va supportata dalle istituzioni tutte, in modo da
garantire a questa realtà adeguati strumenti di sviluppo”.
Lo ha dichiarato l’assessore a Finanze e Patrimonio del Friuli
Venezia Giulia, Barbara Zilli, durante l’incontro tenutosi oggi a
Udine su invito di Fausto Deganutti, direttore dell’Accademia
intitolata a Giovan Battista Tiepolo, Fausto Deganutti.
Durante il meeting si è fatto riferimento all’ipotesi di
espansione che l’Accademia intende intraprendere in virtù
dell’attivazione dei nuovi corsi di pittura e interior design, i
quali si andranno ad aggiungere a quelli di design grafico e ai
numerosi corsi liberi, con un’attesa di crescita del numero degli
studenti dagli attuali 300 a circa un migliaio provenienti da più
parti del mondo.
Zilli ha spiegato che “l’Accademia rappresenta un asset per il
rilancio dell’offerta culturale e formativa udinese, con ricadute
positive per l’intera regione”.
L’assessore ha quindi raccolto l’istanza dei vertici
dell’istituto sull’esigenza di ulteriori spazi e assicurato che
“la Regione si impegna fin d’ora a ricercare le soluzioni più
adatte affinché l’Accademia possa continuare a proporsi come
riferimento culturale, tenendo in considerazione anche la volontà
della Giunta di valorizzare e mettere al servizio della comunità
i beni dell’ex Provincia di Udine”.
L’Accademia delle Belle Arti di Udine ha ottenuto il decreto di
approvazione dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema
universitario e della ricerca del ministero dell’Istruzione
(Anvur) nell’aprile del 2015 e il decreto ministeriale di
riconoscimento firmato dal ministro della Pubblica istruzione nel
maggio del 2016; raccoglie un nucleo di docenti friulani che
hanno ereditato gli insegnamenti dell’architetto e designer
udinese Ferruccio Montanari e che, come il maestro, si sono
affermati in Italia e all’estero. Del corpo docente hanno fatto
parte anche noti artisti tra cui Celiberti, Borta, Venuto,
Cavazzon, Linda e altri.