FI-Lega: Zanin-Bordin, contro le aperture festive dei negozi
Mozione dei capigruppo in Consiglio regionale Piero Mauro Zanin (FI) e Mauro Bordin (Lega) a sostegno dei lavoratori per il mantenimento del riposo domenicale e festivo.
La Giunta regionale – scrivono i due esponenti di maggioranza – si faccia promotrice, nei confronti del Governo, affinché venga modificata la norma del decreto Salva Italia del 2011 che ha liberalizzato gli orari degli esercizi commerciali su tutto il territorio nazionale. Si restituisce, così, alla Regione e agli altri enti locali la possibilità di decidere sulla regolamentazione delle loro aperture in base alle necessità del territorio.
C’è bisogno di una nuova legge statale sugli orari dei negozi – affermano ancora Zanin e Bordin – e tale norma dovrebbe prevedere, in particolare, che le attività commerciali debbano chiudere almeno per 12 giorni festivi all’anno, con un’unica eccezione: ciascun esercente potrà derogare all’obbligo di chiusura, fino a un massimo di 6 giorni, comunicandolo in anticipo al Comune di riferimento.
Considerato, poi, che le aperture domenicali non hanno portato nessun effetto favorevole all’economia nazionale, sia in termini di consumi che di occupazione e quindi di prodotto interno lordo – fanno notare i due consiglieri regionali -, ma hanno esclusivamente aumentato, in taluni casi, i profitti delle grandi catene di distribuzione straniere, alla Giunta si chiede anche di prendere una posizione netta contro il lavoro domenicale nei settori in cui non risulti assolutamente necessario per salvaguardare i lavoratori, le piccole attività e per sostenere la famiglia, fulcro fondamentale della società.