FedagriPesca Fvg: preoccupazione per le scelte del Centro Cooperativo Cerealicolo di Rivolto
«FedagriPesca-Confcooperative Fvg, fin dall’inizio della vicenda, ha espresso le proprie preoccupazioni circa il futuro del Centro Cooperativo Cerealicolo. Preoccupazioni vissute a tal punto che, già in tempi non sospetti, avevano spinto l’organizzazione cooperativa a mettersi a disposizione del Centro Cooperativo Cerealicolo (come prassi sempre seguita nei casi di crisi aziendali che coinvolgono le proprie associate) per costruire una via d’uscita “di sistema” alla situazione aziendale che passasse dal coinvolgimento del comparto cerealicolo cooperativo della nostra regione. Intervento concretizzatosi in incontri con i vertici aziendali e con la proposta di un’alleanza sinergica tra cooperative cerealicole regionali. L’azienda, nella sua autonomia, non ha voluto raccogliere questa disponibilità. A oggi, peraltro, non è dato ancora conoscere il progetto sviluppato dalla cooperativa e dal potenziale acquirente e sospendiamo, perciò, ogni giudizio in merito in attesa di conoscere i dettagli dell’operazione». Venanzio Francescutti, presidente di FedagriPesca Fvg, che riunisce le 137 cooperative agroalimentari del Friuli VG aderenti a Confcooperative, sottolinea a chiare lettere la posizione della cooperazione circa la situazione dell’essiccatoio di Rivolto e respinge ogni ipotesi di “disimpegno” dell’organizzazione.
«Il comparto cooperativo cerealicolo regionale – aggiunge il vicepresidente di FedagriPesca Fvg, Daniele Castagnaviz – comprende 9 essiccatoi specializzati ai quali si aggiungono altre cooperative agricole che svolgono anche attività di essiccazione e stoccaggio, per un valore di diverse decine di milioni di euro. La cooperazione è dunque un attore primario del settore. Confcooperative Fvg condivide le preoccupazioni sullo stato del comparto e sostiene ogni progetto teso a garantire un reddito adeguato ai produttori cerealicoli del Friuli VG».