Aggredita un’operatrice nel centro di accoglienza di Gradisca
La notizia dell’aggressione a un’operatrice del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Gradisca d’Isonzo, avvenuta dopo un diverbio con un migrante ospite è al centro di una presa di posizione dei consiglieri regionali della Lega in Friuli Venezia Giulia. Il litigio sarebbe scaturito dopo che la donna avrebbe negato di dare una bottiglia d’acqua all’ospite ricevendo dall’uomo un insulto e reagendo dandogli uno schiaffo. Dopo l’episodio, la donna è stata allontanata dal servizio, nel timore di ulteriori atti di ritorsione da parte dell’uomo e di altri connazionali. In una nota, il consigliere regionale leghista Diego Bernardis definisce “vergognoso e sconcertante” l’episodio, e afferma che “una volta fatta luce su quanto accaduto, è indispensabile che una relazione regionale finisca sul tavolo del ministro Salvini poiché se ciò che è stato riportato dalla stampa corrisponde a verità, chi si è reso protagonista di tali atteggiamenti e comportamenti deve essere espulso”.