Turismo: superare logica assistenziale per salto di qualità
“Un cambio di mentalità da
parte dei soggetti privati con meno richieste di assistenzialismo
e più investimenti per poter fare un salto di qualità importante
nella crescita e nello sviluppo del turismo”.
E’ questo uno dei concetti espressi dall’assessore regionale al
Turismo e alle Attività produttive Sergio Emidio Bini durante
l’incontro, che si è svolto a Lignano Sabbiadoro, con i rappresentanti di
Federbalneari Fvg, l’associazione di categoria di cui fanno parte
Lisagest spa, presente oggi con il presidente Loris Salatin e il
consigliere di amministrazione Enrico Guerin, Git Grado impianti
turistici, con il presidente e il direttore Alessandro Lovato e
Sergio Schiavi, Lignano Pineta spa, con il presidente Giorgio
Ardito, e Sil, società imprese Lignano, con il presidente Renzo
Pozzo.
“La Regione – ha spiegato Bini – sarà sempre accanto a chi
investe ma è importante superare la logica dell’assistenzialismo
che dobbiamo sforzarci di modificare soprattutto nelle giovani
generazioni. Il pubblico deve fare la sua parte in particolare
nella promozione del territorio ma non può e non deve sostituirsi
ai privati negli investimenti che ad essi competono. Dobbiamo
impegnarci a cambiare un modo di pensare frutto di una politica
che ci ha abituato all’assistenzialismo – ha continuato Bini – ma
oggi servono imprenditori capaci di avviare progetti senza
attendere le risorse pubbliche”.
Diversi i temi affrontati nella riunione: dalle concessioni
demaniali, per le quali Bini ha specificato che “chi investe in
strutture deve avere il tempo necessario per ammortizzare i costi
degli investimenti”, alla necessità di proseguire, anche nei
prossimi anni, a sostenere i grandi eventi musicali e sportivi
nelle località turistiche “capaci di avere ricadute positive in
termini di incremento delle presenze – ha enfatizzato l’assessore
– oltre che aiutare l’economia turistica balneare dal punto di
vista occupazionale”.
Un argomento quest’ultimo rimarcato da Bini che ha ricordato come
“il settore turistico può rappresentare un valore aggiunto non
solo per il Pil ma anche per l’occupazione: è un comparto che
può generare nuovi posti di lavoro e riassorbire lavoratori
disoccupati provenienti da altri ambiti”.
L’assessore ha poi evidenziato la necessità di investire nella
promozione “per farci conoscere non solo in Austria e Germania ma
anche in Paesi extra europei” e l’importanza di avere una regia
unica per supportare l’offerta turistica.
“Il nostro turismo sta crescendo ed ha grandi potenzialità che
possiamo far emergere offrendo ancora più qualità al turista” ha
concluso Bini, manifestando piena disponibilità per risolvere
assieme le criticità emerse durante la riunione fra le quali il
problema dell’erosione e del ripascimento degli arenili.