Mancette elettorali e contributi ai Comuni addio, la Lega vuole ripensare la legge quadro
Sono state ritirate le “mancette elettorali” della nuova manovra di assestamento. Fedriga ha ottenuto ciò che voleva, ottenendo un passo indietro anche da parte della sua giunta: “Apprezzo la scelta dei gruppi di maggioranza, ora il lavoro di questo Consiglio ha regole chiare”, ha commentato il Presidente della Regione parlando del ritiro dei contributi e di una legge che regolamenti i contributi a Comuni, enti e associazioni nel segno della sussidiarietà. L’obiettivo è eliminare i “regali”. A dare l’annuncio della decisione il capogruppo Mauro Bordin: “Ritiriamo gli emendamenti per non dar adito a strumentalizzazioni politiche e giornalistiche, non è un passo indietro, ma un voler intervenire in un quadro più ampio, convinti che gli emendamenti servano a rispondere ad alcune emergenze presenti sul territorio e che ci sono state lasciate dalla precedente amministrazione. Una decisione sofferta, ma interverremo”. Gli emendamenti saranno messi in un’altra legge quadro, per mettere insieme in modo trasparente esigenze di Comuni, enti e associazioni