Confcooperative Fvg, congratulazioni al nuovo presidente di Coldiretti
«Esprimiamo le nostre congratulazioni al nuovo presidente regionale di Coldiretti, Michele Pavan. Il movimento cooperativo è pronto a collaborare per la crescita del mondo agricolo regionale, di cui la cooperazione rappresenta un tassello fondamentale e indispensabile per valorizzare sui mercati l’encomiabile lavoro di migliaia di coltivatori del nostro territorio», è il primo commento di Venanzio Francescutti, presidente di Fedagripesca Fvg, all’elezione del nuovo presidente regionale di Coldiretti.
«Siamo convinti che le divisioni all’interno del mondo agricolo regionale non siano positive e debbano essere superate facendo sì che tutte le organizzazioni collaborino tra loro. Già oggi la cooperazione e diverse organizzazioni agricole operano condividendo i principali indirizzi per l’agricoltura regionale e questo ha portato a importanti risultati, indirizzando l’azione del sistema-Regione verso provvedimenti positivi per il comparto, come a esempio avvenuto nel percorso di riconoscimento della nuova Doc “Friuli” o della Doc interregionale del Pinot grigio», precisa Francescutti.
Le cooperative agroalimentari aderenti a Fedagripesca, associazione settoriale di Confcooperative, principale centrale cooperativa regionale, sono 150, con 10.662 soci (su circa 20 mila aziende agricole), più di 1.000 addetti diretti, e ricavi per 516 milioni di euro annui.
«In questi anni la cooperazione ha difeso il reddito degli agricoltori professionali, lavorando per creare valore lungo l’intera filiera e riconoscendo come indirizzo strategico quello di favorire l’accesso ai mercati internazionali dove la richiesta di prodotti di qualità Made in Italy è sempre maggiore e dove l’immagine dell’agricoltura friulana è positiva», continua Francescutti, che evidenzia come ciò possa avvenire anche in sinergia con investimenti e risorse finanziarie extra-regionali: «L’agroalimentare regionale, eccetto che per le produzioni di nicchia a km 0, va valorizzato sui mercati globali, ai quali si accede solo con dimensioni e forza commerciale adeguate. In questo senso anche la collaborazione con aziende leader di mercato può essere una ricetta che contribuisce a remunerare al meglio i prodotti degli agricoltori. L’importante è un’attenta regia che tuteli i produttori locali, come è avvenuto per esempio nel caso, spesso non adeguatamente compreso, del riuscito salvataggio di Latterie Friulane».