Ora i truffatori colpiscono anche le Sim telefoniche riuscendo ad accedere ai conti bancari: ad una donna friulana sottratti 21 mila euro
Sempre più friulani sono vittime delle truffe. Ora i truffatori colpiscono anche le Sim telefoniche. Il caso che sta facendo cronaca è quella di una signora friulana che si è ritrovata con la Sim disabilitata e, a distanza di 24 ore, dal suo conto bancario era sparita una cifra importante, circa 21 mila euro. Stessa cosa è accaduta anche ad un pensionato friulano con i malviventi che, attraverso questa tecnica, sono riusciti a sottrargli circa 10 mila euro di risparmi.
A denunciare questi casi è stata la presidente di Consumatori attivi Barbara Puschiasis: “Capita che d’improvviso l’utente si veda disattivata la funzionalità della Sim del proprio telefono. Quando si reca dall’operatore telefonico per chiedere spiegazioni l’amara scoperta: la Sim è stata disattivata perché ne è stata rilasciata una nuova. Il problema è che la Sim è stata consegnata a qualcun altro che, nel frattempo, è riuscito ad accedere all’home banking effettuando
operazioni non autorizzate. A quel punto bisogna presentare denuncia alle competenti autorità e richiedere il danno, in base alle responsabilità alla banca, ma anche all’operatore telefonico che senza la necessaria diligenza ha rilasciato la Sim ad altro soggetto”.