Rototom Sunsplash: ostacoli ai salvataggi in mare, l’inquinamento della plastica e top manta saranno gli argomenti del Foro Sociale
Il fenomeno del top manta (vucumprà); il dramma dei rifugiati e le difficoltà giudiziarie delle persone che fuggono dall’orrore attraverso il mare; la minaccia della plastica per gli oceani; gli sguardi alternativi sull’educazione; il consumo e infine le conseguenze della cosiddetta cannabis ricreativa saranno i protagonisti del Foro Sociale 2018, cioè lo spazio di dibattito del Rototom Sunsplash, che inaugurerà il suo nuovo formato nella 25esima edizione del festival, in programma a Benicàssim (Spagna) dal 16 al 22 agosto.
Sotto il motto Caminando juntos (Camminando insieme), il programma del Foro Sociale inizierà ogni giorno con una proiezione di un documentario, connesso con i dibattiti successivi. Si tratterà di incontri che andranno alle radici dell’attualità, offrendo una prospettiva critica, avvicinando realtà a volte invisibili, grazie alla guida di voci esperte del tema. Tra queste, ci sarà Óscar Camps, presidente di Proactiva Open Arms, Manuel Blanco, vicepresidente di Prem-Aid e uno dei tre pompieri sivigliani giudicati – e assolti – per aver salvato delle persone migranti a Lesbo (Grecia). A loro si aggiungerà Cristian Palazzi, direttore di Playground Do; il giornalista de La Sexta, Jalis de la Serna (En tierra hostil, Enviado especial); Lamine Sarr, portavoce del Sindacato popolare dei venditori ambulanti di Barcellona e membro dell’iniziativa ‘Tras la manta’; Miguel Castro, esponente dell’educazione creativa, e Nuria Calzada, coordinatrice statale del collettivo Energy Control, che si dedica alla riduzione dei rischi nel consumo di droghe.
Ciò che non varierà saranno gli obiettivi del Foro Sociale: conoscere e imparare; evitare le semplificazioni e le visioni statiche; affrontare la complessità del tutto. Dibattere. Dialogare. Riflettere. Offrire visibilità. Costruire. E fare tutto ciò insieme alla comunità del festival.
Il programma dei dibattiti aprirà venerdì 17 agosto con Cannabis ricreativo. Quale consumo. Quali conseguenze. L’incontro analizzerà il cambio di abitudini nel consumo di cannabis, polarizzato in due tendenze: la cannabis a basso contenuto di THC – principale composto psicoattivo della cannabis – e ad alto contenuto di CBD, con proprietà ansiolitiche, rilassanti e legalizzato in diversi paesi; opposta a quella con alto contenuto di THC e con rapido effetto psicoattivo. L’obiettivo di questo incontro è analizzare e comprendere i cambiamenti che stanno avvenendo attorno a questa sostanza, capire quali sono le tipologie di consumo che, dietro supposte innocuità, si allontanano da quelle informate e responsabili, e capirne le conseguenze.
Plastica, la vita non è usa e getta andrà in scena il 18 agosto per denunciare la trasformazione degli oceani in discariche di plastica, a causa del consumo esponenziale di questo materiale. Nell’incontro si affronteranno le responsabilità sociali e individuali, per capire come frenare questo degrado ambientale che minaccia la nostra salute.
Il giorno successivo sarà dedicato al fenomeno del top manta (vucumprà), grazie all’incontro Dignità ambulante. Il Sindacato Popolare di Venditori Ambulanti di Barcellona – meglio conosciuto come “Sindicato Mantero” – e la cooperativa Diomcoop, presenteranno i propri progetti con l’appoggio di organizzazioni come PlayGround Do, con l’obiettivo di generare condizioni di vita dignitose per le persone che non hanno regolarizzato la propria situazione come migranti, e che sono legate spesso alla vendita ambulante.
Camminando insieme ai rifugiati, il dibattito programmato per il 20 agosto, metterà sul tavolo un dramma, quello cioè che vive chi fugge dall’orrore attraverso il mare, e che anziché risolversi si aggrava con posizioni sempre più intransigenti di diversi paesi d’Europa. Il dibattito analizzerà anche l’abbandono legale nei confronti delle organizzazioni che salvano le vite delle persone migranti nel mare, come Proactiva Open Arms e Proem-Aid, accusate per esercitare il proprio lavoro umanitario.
L’educazione chiuderà il giro di dibattito e riflessione del foro martedì 21. Giocare, educare per la vita avvicinerà lo sguardo dell’educazione creativa e la sua maniera di intendere il processo educativo, che va oltre i parametri tradizionali e nel quale il gioco emerge come elemento essenziale.
Il Foro Sociale aprirà ogni giorno, prima dei dibattiti, con la proiezione di un documentario. Sette saranno le opere che spianeranno il terreno agli incontri programmati successivamente. Il 17 agosto An inconvenient sequel – documentario che vede protagonista l’ex vice presidente degli Stati Uniti e ora attivista ambientale Al Gore – affronterà l’imminenza di una rivoluzione energetica dieci anni dopo il successo dell’illuminante Una scomoda verità, offrendo un importante focus sul cambiamento climatico. Smoking weed with the president of Uruguay (18 de agosto), trasporterà il pubblico al primo paese del mondo che legalizzò la marijuana, sotto il governo di José Mujica. A questo si aggiungerà CBD: el cannabis light, che offrirà uno sguardo sul nuovo paradigma del consumo che potrebbe aprirsi con questo cannabinoide, esente degli effetti psicoattivi che si associano solitamente alla marijuana.
I passi multimediali proseguiranno con Cowspiracy: The Sustainability Secret (19 agosto), documentario sulla devastazione ambientale dell’industria animale; e Imagine Elephants: una experiencia sobre el juego y la infancia (20). Mentre, Héroes Invisibles-Mediterráneo Central (21 agosto), racconterà attraverso il suo protagonista, il medico di Proactiva Open Arms Guillermo Cañardo, la sofferenza, le difficoltà e la speranza delle persone migranti e lo sforzo di chi prova a salvare le loro vite nel Mediterraneo. Il 22 si proietterà, infine, l’ultimo documentario del Foro Sociale 2018, Refugiando esperanzas, di Pallasos en Rebeldía. Il gancio finale che terminerà il ciclo di incontri sviluppato sotto il motto Caminando juntos, Camminando insieme.