Oltre 1000 rievocatori secenteschi, 42 gruppi storici, 12 Paesi Europei a Palmanova per la Rievocazione Storica
31 agosto, 1 e 2 settembre 2018
Rievocazione Storica A.D. 1615 Palma alle Armi
La più grande rievocazione storica italiana, tra battaglie e duelli, soldati e popolani, giochi, arti, mestieri e vita di campo
Sarà la rievocazione storica italiana con il più alto numero di partecipanti in abito storico. A.D. 1615 Palma alle Armi vedrà radunarsi a Palmanova oltre 1000 rievocatori, 42 gruppi storici provenienti da 12 paesi europei, dall’Inghilterra a Malta, dalla Spagna all’Ungheria, con abiti e corredi fedelmente ricostruiti, fanno rivivere la vita quotidiana del Seicento che si snoda tra l’accampamento delle milizie e le vie della città stellata.
“È il principale evento cittadino. L’intera città sarà attivata per la riuscita dell’evento. Accoglieremo a Palmanova decine di migliaia di persone, da tutta Europa, che potranno ammirare l’unicità della città stellata, patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO da un anno” commenta il Sindaco Francesco Martines. “L’Amministrazione comunale è in prima fila per far crescere sempre più questa manifestazione, per renderla identificativa della città a livello internazionale, promuovendo così Palmanova come meta turistica consolidata”.
“Palmanova e la sua Rievocazione sono un bene prezioso che deve essere valorizzato e promosso, assieme alle migliori eccellenze della nostra straordinaria regione. Dobbiamo pensare ad una regia unica, per spingere sulla conoscenza del nostro patrimonio e attrarre turisti anche da paesi lontani, come la Russia o gli Stati Uniti, portando sempre più persone e generando ricchezza e lavoro, creando servizi complementari utili a migliorare l’offerta turistica” commenta l’Assessore Regionale alle attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini.
Il primo fine settimana di settembre (31 agosto, 1 e 2 settembre 2018) andrà in scena la storia della fortezza, tra picchieri, moschettieri, soldati e popolo, nei giorni febbrili delle Guerra Gradiscane contro gli Asburgo. Nel 1615 le milizie di tutta Europa vissero nella fortezza l’attesa dei primi colpi di cannone prima di calare su Gradisca.
La vita del ‘600 tornerà ad animare le vie di Palmanova, tra manovre militari e sfide, battaglie in campo aperto, scaramucce sulle porte della città, tornei e giochi rinascimentali. Con preciso rigore filologico sarà allestito il più grande accampamento delle milizie nella storia delle Rievocazioni Rinascimentali in Italia. L’area tra il bastione Garzoni e la cortina di Porta Cividale ospiterà 300 tende da campo e il mercato storico con i manufatti di armaioli, sarti, calzolari e artigiani di ogni sorta, rispettando le usanze e i modi di vivere del tempo. Un meeting interculturale di portata internazionale volto a sviluppare la cooperazione e lo scambio culturale.
Da quest’anno i principali eventi si svolgeranno attorno a Porta Cividale, sia esternamente alla città che nell’accampamento delle milizie appena dentro la Porta. Poi i mercatini storici lungo i Borghi, i Zoghi de Palma, intrattenimenti e giochi nella storia, in Piazza Grande e lungo le vie della città, la Quintana a cavallo, Palio della Rotella e sbandieratori, divertimenti in abito storico. La Gallerie venete di contromina saranno accessibili sabato 1 e domenica 2 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.30, oltre ad essere incluse nelle visite guidate.
Poi visite guidate ai camminamenti tracciati sulle fortificazioni e alle gallerie. Il Museo della Grande Guerra e della Fortezza di Palmanova, sopra Porta Cividale, sarà aperto al pubblico.
“Quest’anno abbiamo voluto puntare sempre più nell’offrire esperienze uniche ai visitatori, facendoli immergere nella vita rinascimentale. All’interno dell’accampamento delle milizie si susseguiranno spettacoli, dimostrazioni, rappresentazioni. Verrà proposto un percorso didattico per conoscere il corredo delle milizie nel Seicento e l’arte del barbiere cerusico. Si potrà ammirare l’abilità dello scrivano e l’arte della ceramica storica. Un’ampia cucina da campo farà rivivere la preparazione di piatti tipici del Seicento. Oltre a questo la grandi battaglie in campo aperto e le battaglie nei borghi, i giochi in piazza” aggiunge la vicesindaco e assessore alla cultura Adriana Danielis.
Per chi volesse degustare i piatti storici, sarà aperta l’Hostaria sotto la Loggia della Gran Guardia, in Piazza Grande e i ristoranti della città proporranno allestimenti e ambientazioni suggestive.
Da quest’anno, per l’accesso all’accampamento delle milizie e alle battaglie sarà richiesto l’acquisto di un biglietto del costo di 5 euro (valido due giorni, sabato 1 e domenica 2 settembre). I bambini sotto i 14 anni potranno entrare gratuitamente.
Dal 9 luglio 2017 Palmanova è Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO nel sito seriale transnazionale Le opere di difesa veneziane tra il XVI e XVII secondo: Stato di Terra – Stato da Mar occidentale.