Prosegue la campagna abbonamenti per la stagione 2018-2019 del Teatro Verdi di Trieste
Conclusa la Stagione estiva dedicata all’opera buffa (Provaci con l’operetta! ovvero la prova di un’opera seria di Francesco Gnecco, con la regia di Carlo Antonio De Lucia e la direzione del Maestro Takayuki Yamasaki) e all’esclusivo concerto Piovani dirige Piovani, prosegue invece la campagna abbonamenti per la stagione 2018-2019 della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi (tutte le informazioni al link: http://www.teatroverdi-trieste.com/it/abbonamenti).
La Stagione sinfonica – la cui campagna abbonamenti si conclude il 15 settembre (la biglietteria del Teatro Verdi sarà chiusa dall’11 agosto al 27 agosto) – propone una significativa panoramica dal Settecento ai giorni nostri, dalla nascita della forma classica al contemporaneo, con delle novità assolute a livello mondiale ed esempi significativi della musica italiana, germanica, francese e russa.
Una raffinata rassegna di sei concerti che alterna pagine molto conosciute (il Concerto per violino e orchestra e la Quinta Sinfonia di Beethoven, diretto da Pinchas Steinberg in apertura di stagione, il 14 e 15 settembre), con prime esecuzioni assolute (Dissolutio per orchestra d’archi, nuova commissione della Fondazione composta e diretta da Paolo Longo) e composizioni meno frequentate (come la “Symphonie choréographique” Daphnis et Chloé di Ravel o, la Rossiniana e Vetrate di chiesa di Ottorino Respighi nel concerto conclusivo).
Il cartellone è peraltro impreziosito dalla presenza di musicisti poliedrici come Lera Auerbach (Compositore, Direttore e pianista, che conferma l’importanza della presenza femminile sul podio, come da tre anni viene proposto a Trieste) e di straordinari solisti quali i violinisti Sergej Krylov e Kirill Troussov (quest’ultimo interpreterà il concerto per violino di Pëtr Il’ič Čajkovskij con lo stesso Stradivari utilizzato per la sua prima esecuzione a Vienna, nel dicembre 1881), il clarinettista Alessandro Carbonare.
La Stagione Lirica e di Balletto – la cui campagna abbonamenti si conclude il 24 novembre – sarà inaugurata il 16 novembre 2018 con l’opera I Puritani di Vincenzo Bellini; seguirà La Bella Addormentata di Pëtr Il’ič Čajkovskij, un classico del balletto russo, con i solisti e il corpo di ballo del Teatro di Odessa (dicembre 2018), il sempre attuale Nabucco di Giuseppe Verdi (gennaio 2019) e Il Principe Igor di Aleksandr Borodin in collaborazione con il Teatro di Odessa (febbraio 2019). In cartellone poi due classiche storie d’amore contrapposte, dove la giocosità de L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti (marzo 2019) sarà seguita dalla tragicità della Madama Butterfly di Giacomo Puccini (aprile 2019). La Stagione si chiuderà infine con due lavori frutto di co-produzioni internazionali: Andrea Chénier di Umberto Giordano (col Teatro Sloveno di Maribor, a maggio 2019) e Carmen di Georges Bizet (con la Kitakyūshū City Opera, a giugno 2019).