Chiusura Larice Carni: il macello di San Daniele può essere d’aiuto
La chiusura dello stabilimento Larice Carni di Amaro ha messo in allarme anche gli allevatori che attraverso la loro Associazione regionale hanno rimarcato l’ulteriore riduzione di strutture per il macello e la lavorazione di prodotti. Una soluzione tampone, però, può giungere da San Daniele, per lo meno per soddisfare le esigenze degli allevatori dell’Alto Friuli.
Infatti, grazie a una lungimirante operazione della Comunità Collinare, affiancata da Agrifood Fvg – l’Agenzia del Cluster agroalimentare e di bioeconomia – è stato mantenuto attivo il macello di San Daniele che proprio in questi giorni sta per rientrare in attività dopo l’iter di autorizzazione da parte dei servizi sanitari regionali in seguito alla sua ristrutturazione.
L’Agrifood Fvg sta supportando i funzionari della Comunità nella risoluzione degli ultimi interventi per giungere alla massima operatività e per ipotizzarne sviluppi futuri che ne consentano la redditività.
“Il macello anche se dalla capacità limitata ma dall’operatività pubblica – commenta il presidente Claudio Filipuzzi – potrà nei prossimi giorni essere un supporto notevole a favore delle filiere locali sino a quando non si troveranno soluzioni alternative. Aver mantenuto aperta questa struttura è stato segno di lungimiranza e rispetto per il territorio, per le piccole imprese e per i prodotti della tradizione”.