Confcooperative Fvg: siglato il nuovo contratto integrativo regionale per i lavoratori delle coop agricole
Firmato dopo 9 anni il contratto integrativo regionale dei lavoratori delle cooperative agricole. Ne dà l’annuncio Confcooperative Fvg dopo la chiusura dell’accordo con i sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil. La trattativa si protraeva da diversi mesi ed è stata chiusa a tarda notte, giovedì sera, nella sede di Confcooperative, con un aumento (medio) del 2 per cento annuo e il riconoscimento di 400 euro una tantum per il periodo di vacanza contrattuale.
«Il nuovo contratto integrativo contribuisce a modernizzare le relazioni sindacali riconoscendo nuove figure professionali e introducendo elementi volti a premiare professionalizzazione e flessibilità», è il primo commento del segretario generale di Confcooperative Fvg, Nicola Galluà. «Per 9 anni le tensioni sui prezzi dei prodotti agricoli, che si fanno sentire ancora oggi in particolare in alcuni comparti come quello cerealicolo, hanno impedito la sottoscrizione di un accordo. Dopo un periodo così lungo, tuttavia, abbiamo responsabilmente voluto giungere a un accordo soddisfacente per tutte le parti nonostante le pressioni competitive alle quali le cooperative agricole continuano a essere sottoposte», aggiunge Galluà.
A Fedagripesca Fvg, associazione di settore di Confcooperative, aderiscono 150 cooperative del comparto agroalimentare (di cui 137 agricole e 13 della pesca). I lavoratori coinvolti sono un migliaio.
Quello regionale è, appunto, un accordo “integrativo” su base territoriale, che si applicherà a partire dal mese di luglio 2018 ai lavoratori delle cooperative agricole regionali e si aggiunge al nuovo contratto collettivo nazionale, siglato nel 2016.