Gorizia, in sette mesi intercettati oltre 1.100 irregolari e la rotta balcanica riprende forza
Sono 1.144 gli stranieri irregolari rintracciati dalla polizia di frontiera tra le province di Trieste e Gorizia e provenienti dalla frontiera terrestre, e sono oltre 2600 i veicoli controllati, 24 i respingimenti effettuati alla frontiera, oltre a un ingente numero di arresti e 125 chili tra hashish e marijuana sequestrati. Sono i risultati conseguiti nei primi mesi dell’anno dalle Questure di Trieste e Gorizia nel contrasto alle attività illecite transfrontaliere e per la lotta all’immigrazione irregolare. Lo rende noto il Ministero dell’Interno con un comunicato.
In particolare, negli ultimi tre mesi, secondo le rilevazioni della Polizia di frontiera della IV Zona di Udine, si è registrato un incremento di migranti attraverso la cosiddetta rotta balcanica. Un analogo aumento degli ingressi illegali si è registrato anche in Slovenia con migranti provenienti dalla Bosnia attraverso il confine croato.
Per questo motivo sono stati incrementati i servizi di pattugliamento che hanno consentito anche l’arresto di 4 passeur, la denuncia di altri 24 cittadini kosovari ritenuti fiancheggiatori di un’organizzazione dedita a far entrare stranieri dal Kosovo, 33 denunce per altri reati e 13 espulsioni di cittadini stranieri.