Scoprendo il Friuli: la bellezza dei luoghi e la gustosa cucina di Forni di Sopra
Non sarò di certo io a cercare di spiegarvi quanto sono belle le montagne friulane e i luoghi che potete incontrare tra di esse, ma devo dire che nell’ultimo periodo della mia vita ho iniziato davvero ad apprezzarle. Sono letteralmente cresciuto in Alto Adige, in estate ed inverno infatti la mia famiglia si trasferiva tra Versciaco e San Candido e io ho iniziato ad amare e conoscere la montagna da quei luoghi, senza mai prendere in considerazione il Friuli Venezia Giulia. Così solo in età adulta ho scoperto le bellezze della nostra regione. Bene, tutto questo “intro” l’ho scritto per raccontarvi la mia esperienza a Forni di Sopra, provincia di Udine, un luogo che mi ha talmente colpito in positivo che sto seriamente pensando di comprarci una casa per passare lunghi periodi di fresco e rilassatezza. Ci sono capitato per caso, con la famiglia, per andare a trovare il miglior amico di mio padre che vive, per tutta l’estate, a Forni per l’appunto. La prima cosa che mi ha colpito è stata senza ombra di dubbio l’accoglienza del borgo, ordinato, con case curate nei particolari, i classici balconi pieni di fiori e, l’aspetto forse per me più bello e coinvolgente, una serie di orti cittadini di altissimo spessore, ricchi di ogni prelibatezza. La passeggiata per le strade del centro è senza dubbio caratteristica, le case di legno e pietra ti accompagnano in una tranquillità che in poco tempo è in grado di coinvolgerti e farti vivere al meglio il soggiorno (tutto questo è capitato anche a me realmente, nonostante i miei due bambini relativamente piccoli e assolutamente decisi a scoprire il mondo, per cui infermabili). I servizi offerti, poi, per passare il tempo sono tutti di primissima fascia: pensiamo al parco avventura, alla riserva degli animali e a qualche piccolo museo etnografico di particolare interesse. In tutto questo, poi, parlare delle splendide passeggiate che si possono fare sarebbe comunque riduttivo: paesaggi incantevoli, montagne pronte da essere affrontate, fiumi per potersi rinfrescare e, perché no, parcheggiare i figli e riprendere contatto con sé stessi distesi nel prato adiacente. Per non parlare, poi, della parte gastronomica di Forni di Sopra. Ecco rispetto a questo vogliosa mia splendida esperienza mangereccia , circondato da un ambiente accogliente e casalingo. Come Hotel ho scelto “Il Posta”, centrale e pratico da raggiungere. Ho trovato un servizio impeccabile, delle stanze e pulite e splendide dal punto di vista visivo; la terrazza, poi, mi ha letteralmente rapito. Dal punto di vista della colazione, poi, devo dire che raramente sono stato trattato così bene (fortunatamente viaggio moltissimo): qualità dei prodotti di primissima fascia, brioches e muffin fragranti, marmellate fresche e gustose, così come le torte e, più in generale, tutti i prodotti offerti, dal dolce al salato, per l’appunto. Arriviamo, tuttavia, al momento dei miei consigli per pranzare o cenare: in centro a Forni di Sopra potete trovare La Speranza, un locale gestito in maniera familiare, dove le erbe officinali, la polenta fatta come una volta e il Frico la fanno da padrona, senza dimenticare il gulasch e gli stufati di carne più gustosi e speziati. Arrivando a Forni, invece, sulla sinistra vi imbatterete nell’agriturismo La Palote. Una casa di famiglia, con un bel giardino, e una parte interna nuova e ben tenuta dove il legno la fa da padrone. Il cibo è senza ombra di dubbio spettacolare. Il servizio casalingo e preciso. Consigliate la pappardelle con ragù di salsiccia e ricotta e la salsiccia in Tocio Blanc (spero si scriva così), senza dimenticare i dolci fatti in casa, semplicemente buonissimi. Un posto semplice, ma dalla cucina coinvolgente e gustosa. A questo punto l’unico passo da compiere è fare un passaggio in queste bellissime montagne friulane per passeggiare e provare la coinvolgente cucina locale.