Cultura: le bande sono importanti per diffondere il valore della musica
“Le bande rappresentano uno strumento fondamentale per diffondere la cultura musicale sul territorio regionale attraverso una presenza capillare e un’attività che riesce a coinvolgere molti giovani”.
Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, che a Trieste ha presentato il doppio appuntamento del concerto-evento “Guerra di Pace 2018, in memoriam”, curato dall’Associazione nazionale bande italiane musicali autonome (Anbima) Fvg, in programma venerdì 24 agosto a Rovereto e sabato 25 agosto (a ingresso gratuito con inizio alle ore 21) ad Aquileia, nella suggestiva cornice di piazza Capitolo, a poca distanza dalla Basilica.
Sottolineando la funzione culturale, didattica e sociale delle bande e paragonandola ad una sorta di “apostolato laico”, l’assessore ha ricordato con soddisfazione l’intensa collaborazione tra la stessa Anbima e il Conservatorio di Udine, attraverso l’organizzazione di una serie di campus riservati ai giovani nei quali il grado di apprendimento viene certificato dallo stesso Conservatorio.
“Un esempio – ha affermato Gibelli – unico e virtuoso di sinergia che il Friuli Venezia Giulia potrebbe esportare anche in altre regioni nell’ottica di esaltare e promuovere in ambito musicale il coinvolgimento delle nuove generazioni”.
I due concerti agostani vedranno la partecipazione di 158 ragazzi della banda dell’Anbima regionale, uniti ai 40 cantori del coro Sant’Ilario di Rovereto. Come è stato spiegato dagli stessi organizzatori, la scelta di Aquileia è ricaduta in virtù del valore storico della figura del milite ignoto, la cui salma nel 1921 venne tumulata nel sacello posto sull’Altare della Patria, a Roma, dopo essere stata trasportata da uno speciale carro funebre ferroviario partito proprio dalla stessa Aquileia.
Il repertorio musicale è composto da 11 canti della Grande Guerra reinterpretati e arrangiati per banda e coro da altrettanti compositori provenienti da tutt’Italia. La finalità è quella di rivedere e arricchire in chiave contemporanea l’esperienza della guerra recuperando i canti e le melodie che l’hanno rappresentata.
Il progetto “Guerra di Pace 2018, in memoriam” si inserisce nel percorso culturale e celebrativo per il centenario della prima guerra mondiale: la prima tappa, nel 2015, fu l’esibizione della formazione bandistica giovanile al Sacrario Militare di Redipuglia, a cui fece seguito due anni dopo un concerto al Sacrario Militare del Verano a Roma.