Approvato a Palmanova il Bilancio consuntivo del Comune. Martines: “2017 l’anno della consacrazione UNESCO. Tante opere pubbliche in cantiere”
“Questo 2017 è stato un anno particolare per la città: finalmente e giustamente è stata riconosciuta come un bene Patrimonio dell’Umanità. A Palmanova è stato dato quello che le spettava da sempre per la sua unicità e per la sua bellezza. Un’operazione durata sette anni con ansie e momenti di esaltazione, con la convinzione che a questo risultato si poteva e si doveva arrivare”. Comincia così la relazione al bilancio consuntivo 2017 del primo cittadino della città stellata, Francesco Martines. Con l’approvazione in consiglio comunale si tirano così le somme di un 2017 carico di soddisfazioni.
E aggiunge: “Abbiamo confermando l’impegno di sempre e la voglia di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti, tra cui quello di trovare una nuova mission per la città, regalandole un futuro degno della sua storia, della sua unicità e della sua bellezza. Un’operazione che comincia a dare i suoi frutti guardando i numeri in crescita del turismo, consapevoli che il lavoro da svolgere è ancora lungo”.
“Questi saranno anche gli anni del concretizzarsi di tantissime opere pubbliche, per un totale di 9.300.000 euro. Dal completamento della stazione del trasporto pubblico locale al restauro della caserma Montesanto, dalla messa a norma della Polveriera Foscarini alla sistemazione del tetto del dongione su Porta Aquileia, dall’efficientamento energetico della scuola elementare alla creazione del Museo della Resistenza, dal rifacimento dei marciapiedi di via Percoto a Jalmicco al sottopasso ferroviario di San Marco, dal completamento del restauro del Museo Civico agli accessi ciclopedonali su Porta Aquileia e Bastione Foscarini, dal restuaro dell’ex caserma Piave fino al rifacimento del tetto dell’ex Filzi. Tutti lavori inseriti nel piano triennale delle opere” continua il Sindaco Martines. A questo elenco vanno aggiunti anche i lavori già appaltati e quindi in via di realizzazione per altri 2 milioni di euro: il rifacimento dei marciapiedi di via Marconi a Sottoselva, la riqualificazione dei primi tratti dei borghi, il restauro degli elementi lignei di Porta Udine, il completamento a led dell’illuminazione pubblica cittadina e l’intervento sul tetto dell’ex caserma Piave.
Un anno, lo scorso, caratterizzato anche dall’inizio dell’operatività del protocollo Comune-Stato-Regione, firmato da Francesco Martines, Dario Franceschini e Debora Serracchiani. Dei 10 totali, 8 milioni di euro sono già disponibili (due dalla Regione FVG e sei dallo Stato) e sono in corso d’avvio tutti i processi programmatori sui nuovi interventi dedicati al sistema di fortificazioni che verranno realizzati al più presto, compatibilmente con i tempi del Ministero e della Soprintendenza.
Il bilancio consuntivo del Comune di Palmanova pareggia nel 2017 a circa 8 milioni di euro con un avanzo disponibile di 681.000 euro. Tutte risorse che, compatibilmente con gli spazi finaziari, verranno investiti in altre opere pubbliche. Il debito è stato ridotto a livelli minimi e si attesta a 1.750.000 euro.
Continua la politica di redistribuzione delle risorse e di attenzione alle famiglie e alle fasce più deboli della popolazione: la tassazione non è stata modificata, come nessuna modifica è stata apportata ai costi sui servizi a domanda individuale e sono stati implementati più servizi nelle scuole.
Conclude il Sindaco nella sua relazione: “Intendo ringraziare ancora una volta e sinceramente tutti i dipendenti comunali per quanto hanno saputo fare in un contesto difficile per i ritmi di lavoro impegnativi richiesti in una consolidata carenza di personale, che speriamo quest’anno trovi una quasi completa ricomposizione. Un pensiero però deve andare anche alla comunità palmarina, alle persone e alle associazioni che ci aiutano nel realizzare attività e nel dare vivacità culturale a Palmanova. Sento che il progetto di comunità si sta realizzando, partendo dagli input del Comune, molte cose si stanno muovendo e stanno evolvendo in positivo. E il processo di certificazione UNESCO, in tutto questo, ha portato entusiasmo e compresione del grande valore che possiede la nostra città”.