Dopo l’allarme del 2017, il Calabrone Gigante Asiatico compare di nuovo in Friuli
Dopo la febbre del Nilo, arriva un’altra novità esotica non proprio richiesta in Friuli. È stato infatti avvistato il Calabrone Gigante Asiatico, noto anche come Yak Killer, si tratta del più grande del mondo ed è nativo dell’Asia. Si distingue dagli altri della sua specie per l’enrome apertura alare, da circa 76 mm. Nel 2012 sia lui, che la “Vespa velutina”, sono sbarcati in Europa, iniziando a sterminare le api autctone, incapace di difendersi.
Il pungiglione della vespa mandarinia è lungo circa 6 mm e Masato Ono, un entomologo della Tamagawa University vicino Tokyo, descrisse una puntura ricevuta “come un chiodo rovente conficcato nella gamba”. Un soggetto allergico può morire per reazione allergica; il veleno però, contenendo una neurotossina chiamata mandaratossina, può essere letale anche per persone non allergiche, se la dose è sufficiente. L’allarme per la loro presenza era già scattato nel 2017 in Friuli Venezia Giulia.
Alcune avvertenze possono essere quindi utili:
- I calabroni giapponesi proteggono i loro nidi e attaccano chi si avvicini a circa 10 metri. La prevenzione dunque parte dalla localizzazione dei nidi, con segnalazione all’autorità competente.
- La vespa mandarinia dimostra lo stesso comportamento aggressivo anche per proteggere le fonti di cibo, come le secrezioni di linfa degli alberi, specie in estate.
- Gli insetti sono attratti dalle bevande contenenti alcool e glucosio, quindi bisogna far attenzione quando si beve da una lattina o da altri recipienti contenenti tali componenti, se sono stati lasciati aperti abbastanza a lungo da lasciarci entrare un calabrone.