Grado: l’amministrazione Raugna mette in campo misure per l’aiuto alle nuove povertà
L’Amministrazione comunale gradese, su iniziativa dell’assessore alla sanità Claudio Gaddi, ha inteso stipulare una convenzione triennale, partita nel 2017, con la Parrocchia di Grado al fine di realizzare attraverso la locale Caritas un progetto per garantire concrete misure di sostegno e aiuti di pronto intervento alle persone che si trovano in situazioni di grave disagio sociale.
Le iniziative di sostegno e aiuto a soggetti deboli e fragili gestite attraverso la dimensione associata non riescono a rispondere con immediatezza a situazioni emergenziali, generando il rischio di emarginazione ed esclusione sociale e quindi l’Amministrazione comunale tramite il supporto della Caritas Parrocchiale di Grado intende supportare i cittadini più in difficoltà.
In particolare mediante concreti aiuti per superare momenti emergenziali, ovvero per il pagamento delle utenze, acquisti di beni e servizi di primaria necessità, assistenza pasti caldi, ricoveri di emergenza, ecc., superando la farraginosità applicativa delle norme nazionali e regionali in materia di interventi di sostegno al reddito.
In base all’Accordo gli interventi a sostegno delle situazioni di povertà emergenziali hanno consentito nel corso del 2017 di affrontare le criticità più evidenti, ovvero circa una decina di casi.
Dichiara l’assessore Claudio Gaddi: “Abbiamo confermato anche per il 2018 il contributo di 5 mila alla Parrocchia di Grado per la valente collaborazione che viene offerta dalla Caritas parrocchiale per la gestione delle nuove povertà emergenziali. La promozione del benessere delle famiglie è la premessa per poter garantire azioni di prevenzione alle condizioni di fragilità e di disagio e scongiurare la povertà più estrema e nel contempo favorire il reinserimento sociale nel proprio ambiente di vita. Questo accordo non è l’unico progetto che intendiamo portare avanti a sostegno delle famiglie residenti che ne hanno bisogno: abbiamo infatti stanziato 3 mila euro alla Croce Rossa per l’aquisto di farmaci e per l’ampliamento delle borse spesa mentre nella prossima giunta approveremo un indirizzo per l’erogazione di un contributo di 16 mila euro per la pratica sportiva dei ragazzi dai 7 ai 17 anni appartenenti a famiglie con ridotte capacità economiche e che non rinunciano ad offrire ai figli l’opportunità di fare sport, avendone compreso il valore educativo senza dover considerare tale attività un ulteriore aggravio economico“.