Attilio Tesser, allenatore del Pordenone Calcio, appoggia l’AIDO
ARTA TERME – Attilio Tesser, attuale allenatore del Pordenone, e in passato a Cremona, Novara, Terni, Triestina e Avellino, compagno di squadra di Zico ed Edinho nell’Udinese degli anni ’80, originario di Montebelluna, ma a Udine da molti anni, ha confermato il suo appoggio all’AIDO, associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, nel corso di un incontro con il dirigente della onlus, Daniele Damele, svoltosi ad Arta Terme nel corso del recente ritiro precampionato svoltosi nella località carnica.
Nel corso dell’incontro Tesser ha affermato che “la donazione di organi è un dovere di ognuno di noi” per poi rilevare che “è del tutto necessario concedere spazio a tutti i livelli alle associazioni che hanno questo corretto obiettivo di sensibilizzazione”.
Pungolato a dire la sua sul futuro dell’Udinese ha detto che “Mandragora e Lasagna sono due ottimi giocatori, ma altri potranno solo migliorare avendo doti indubbie, speriamo, poi, che De Paul possa rendere di più e con una punta azzeccata da affiancare a Lasagna, è certo che l’Udinese farà senz’altro bene il prossimo campionato”. Tesser ha, poi, detto che “al paron Pozzo la città di Udine dovrebbe realmente fare un monumento e i tifosi inneggiarlo ogni domenica perché quanto fatto è veramente tanto e miracoloso” per poi ammettere che “certamente le promozioni con il Novara e la Cremonese sono soddisfazioni di non poco conto, ma anche le salvezze con Ternana e Avellino mi sono rimaste dentro come pure l’essere stato richiamato dopo due esoneri dalla stessa squadra”. Tesser ha definito quella di Pordenone “una sfida alla quale metto testa e cuore, ovvero tutto me stesso”.
Dal canto suo Damele ha rilevato che “Tesser ha doti umane e professionali e ha dimostrato d’essere un leader capace di fare squadra e costruire attorno a se un clima vincente improntando la sua azione costantemente all’insegna dei valori tipici del fair play.