Udine è invasa dalle zanzare, il Comune si difende parlando di colpe della precedente amministrazione, ma l’ex assessore Del Torre non ci sta
Praticamente tutti gli abitanti di Udine in questi giorni sono sotto l’attacco delle zanzare, che hanno invaso la città in massa. L’amministrazione comunale ha giustificato la mancanza di una campagna di disinfenstazione parlando delle elezioni e di un piano programmatico che però potrà entrare in azione solo con il 2019. L’ex assessore con delega alle politiche veterinarie, Cinzia Del Torre, non è però d’accordo con le affermazioni dell’attuale Giunta: “Noi la disinfestazione l’abbiamo sempre fatta, mettendo in piano anche quella per l’estate 2018, stanziando già i fondi. Quindi la colpa non può essere attribuita a noi. Ricordo che da giugno 2017 a settembre avevamo fatto svolgere ben 7 trattamenti contro le larve, e 6 contro uova e adulti».
La gara per l’uso dei fondi però è andato deserta: “Mi domando che fine abbiano fatto quei fondi a questo punto. Però non si tratta di un appalto corposo, quindi il Comune poteva intervenire con gli incarichi diretti previsti per gli interventi sotto i 40 mila euro, c’era tutto il tempo necessario. L’assessore Olivotto si prenda le proprie responsabilità se l’attività antizanzare non è stata ancora realizzata. Non è vero, inoltre, che non si possa intervenire, meglio fare un trattamento anche tardi, piuttosto che non farlo proprio. Invito Olivotto e Michelini a ricorrere ad un affidamento diretto per tentare una disinfestazione che, sebbene tardiva, possa attenuare le sofferenze degli udinesi».