Parole in rifugio, un weekend ricco di memoria e storia, con due appuntamenti nel cuore delle Alpi Carniche e delle Alpi Giulie
Sabato 25 agosto ore 18, Rifugio Chiadinas: Massimo Somaglino e Gianpaolo Gri raccontano Libars di scugnî là – Friulani, migranti immemori
Domenica 26 agosto 2018 ore 18, Rifugio Divisione Julia: si proietta il film di Flavio Ghio e Giorgio Gregorio Domandando di Dougan
Le montagne di un poeta – narratore e quelle di un alpinista dimenticato, recentemente riscoperto e valorizzato per le sue esplorazioni nelle Alpi Giulie in quanto erede di Julius Kugy e non solo. Parole in rifugio inserisce in programma un weekend denso e ricco di memoria e storia, con due appuntamenti nel cuore delle Alpi Carniche e delle Alpi Giulie.
E’ dedicato a Leonardo Zanier l’appuntamento di Sabato 25 agosto al Rifugio Chiadinas alle ore 18, in posizione panoramica sotto la dorsale del Monte Crostis, con il reading – omaggio di Massimo Somaglino e Gianpaolo Gri al poeta di Maranzanis di Comeglians scomparso nel 2017 a ottantadue anni. E’ una prima Libars di scugnî là – Friulani, migranti immemori – questo il titolo del reading – e riprende una silloge di liriche di Zanier per raccontare il tema dell’emigrazione in chiave attuale attraverso alcune poesie scelte da Gri e lette da Somaglino. Si passerà dall’incontro didattico nato nel 1972-73 con i ragazzi delle scuole medie di Fagagna che instaurarono con Zanier un filo diretto per trattare l’emigrazione, allo sviluppo formale delle sue poesie con la progressiva importanza data al suono delle parole, per approdare al tema contemporaneo dell’immigrazione (i “Cramars marochins”).
Dalle parole si passa alle immagini, quelle del film su soggetto di Flavio Ghio e con regia di Giorgio Gregorio Domandando di Dougan in programma Domenica 26 agosto alle ore 18 al Rifugio Divisione Julia, a Sella Nevea. Il triestino Vladimiro Dougan, fu discepolo prediletto di Julius Kugy. «Una parte di me stesso», lo definì l’esploratore delle GIulie. «Se fossi il re delle Giulie, dovrebbe essere il principe ereditario. Quando io non sono potuto più andare in montagna, ha proseguito nel mio senso la sistematica esplorazione alpinistica delle Giulie. I più grandi problemi li ha risolti lui».La figura di questo alpinista è stata dimenticata, ma recentemente, il caso ha voluto che questo accadesse subito dopo l’uscita del film, ai primi di gennaio 2018, sono riemersi sul mercato in un’asta pubblica dei preziosi diari di Dougan che attendono di essere esplorati. Sono stati acquistati dalla Società Alpina delle Giulie di Trieste.
Al termine di entrambi gli incontri, come di consueto, verrà servito un assaggio gratuito di formaggi di malga a cura dell’ERSA FVG. Altre informazioni su www.assorifugi.it.