Turismo: Gusti di Frontiera porta ricchezza al Friuli Venezia Giulia
“Gorizia è una ricchezza nell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia e la manifestazione Gusti di Frontiera porta ricchezza alla nostra regione”.
Lo ha evidenziato l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bini, intervenendo in chiusura della presentazione della 15. edizione di Gusti di Frontiera, in programma nel capoluogo isontino dal 27 al 29 settembre.
Come ha ricordato il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, si tratta della più importante kermesse enogastronomica del Nordest, alla quale aderiranno 343 espositori da quaranta Paesi di tutti e cinque i continenti.
“Questo è un grande evento – ha detto Bini – e il Friuli Venezia Giulia si deve contraddistinguere per i grandi eventi, per manifestazioni come questa che dimostrano l’efficacia del gioco di squadra, richiamando a Gorizia e nella nostra regione centinaia di migliaia di visitatori”.
Bini ha ribadito l’importanza che la Giunta Fedriga ha assegnato all’enogastronomia e all’agroalimentare, affidando la promozione del settore a Promoturismo Fvg, riconoscendo al comparto l’efficacia e l’attrattività anche sotto il profilo turistico, il ruolo che esso riveste nella composizione del Pil del Friuli Venezia Giulia e i riflessi positivi sull’occupazione.
Gorizia, ha detto ancora Bini, rappresenta una risorsa per il Friuli Venezia Giulia: una ricchezza, con la sua storia e le sue attrattive che ci dimostra anche la capacità di farsi conoscere, richiamando un folto pubblico ed evidenziando la capacità di comunicare che deve essere fatta propria anche da altre realtà del Friuli Venezia Giulia.
Per questo, ha concluso Bini, la Regione è accanto agli organizzatori e sostiene questo evento, così come potrà fare per altre manifestazioni che sappiano perseguire un modello efficace.
Com’è stato anticipato dal sindaco Ziberna e dall’assessore comunale ai grandi eventi, Arianna Bellan, nonché dal presidente del Consorzio Collio, Robert Princic, sono attese a Gorizia nell’occasione quasi 700mila persone.