Lega: stop accoglienza diffusa a Pordenone
Il consigliere della Lega Simone Polesello interviene all’interno del dibattito della VI Commissione permanente che ha affrontato il tema del programma immigrazione 2018. Nella fattispecie, Polesello afferma: “sono rimasto piuttosto sorpreso dalle dichiarazioni di sua eccellenza la prefetto di Pordenone Maria Rosaria Maiorino quando ha asserito in aula che l’accoglienza diffusa sul territorio pordenonese funziona molto bene”.
Evidentemente – aggiunge l’esponente del Carroccio – le sensibilità che ci contraddistinguono sono molto diverse, personalmente non ho questo tipo di percezione e anzi ritengo che l’accoglienza diffusa è stata pesantemente dannosa per il territorio che mi onoro di rappresentare. Infatti, i dati in nostro possesso narrano un’altra realtà rispetto a quella raccontata dal prefetto Maiorino: non tutti i Comuni della nostra provincia hanno aderito all’accoglienza diffusa e, soprattutto, laddove è stato accettato questo tipo di convenzione, difficilmente sono state rispettate le quote di richiedenti asilo stabilite per ogni Comune. Tutto ciò a dimostrazione di come questo metodo sia fallimentare e comporti troppi disagi per i nostri cittadini che vengono ingiustamente stressati e colpiti.
Infine – conclude Polesello – la linea tracciata dall’assessore Roberti in materia di immigrazione è perfettamente in linea con il mandato datoci dai cittadini del Friuli Venezia Giulia. Ai proclami che hanno sempre contraddistinto le politiche della sinistra noi preferiamo i fatti: ovvero più controlli, minori sprechi e più sicurezza. Inoltre, in un momento di grave crisi economica come quello che tanti nostri concittadini sono costretti loro malgrado ad affrontare, ritengo che le poche risorse a nostra disposizione devono essere destinate prima ai nostri cittadini.