Cividale del Friuli, “La pittura del silenzio della natura”
“La pittura del silenzio della natura”
Viaggio e ricerca nel mondo della natura con le opere di Iacopo Toppazzini
Inaugurazione presso la Chiesa di Santa Maria dei Battuti sabato 1 settembre, ore 18:30
Cividale del Friuli, Sabato 1 settembre alle ore 18:30 la chiesa di S.Maria dei Battuti ospiterà l’inaugurazione della mostra personale “la pittura del silenzio della natura” di Iacopo Toppazzini, “un artista dotato di particolare sensibilità, acuita durante i lunghi viaggi in Paesi lontani, spesso vissuti in solitario – spiega il critico d’arte Giovanni Serafini – che hanno rafforzato la sua attitudine alla riflessione e la sua capacità a saper raccontare con i pennelli aspetti nascosti della realtà”.
Le opere esposte dell’artista hanno come fonte d’ispirazione madre natura, “di cui l’autore si sente parte viva e partecipe, rimanendo allo stesso tempo continuamente affascinato dalla sua bellezza fatta da infinite sorprese e delicati equilibri” – conclude il critico.
Intenzione dell’autore, quindi, è anche quella di immaginare le potenziali “ribellioni” del nostro pianeta verso l’incedere umano. “Il progetto artistico di Toppazzini ci ha incuriosito molto e lo proponiamo al pubblico in quanto convinti che desterà sicuro interesse non solo fra gli appassionati d’arte, ma anche fra i giovani” spiega Angela Zappulla, assessore alla cultura del Comune di Cividale del Friuli.
La mostra resterà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino al 23 settembre, con il seguente orario: venerdì 15.00 -19.00, sabato e domenica 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00.
Nato a San Daniele del Friuli nel 1972, Toppazzini si è laureato in Storia dell’Arte contemporanea e ha approfondito da autodidatta la sua passione per la pittura, con particolare riferimento alle tecniche murali studiate in California, Messico e Argentina. Dopo una lunga esperienza internazionale che lo ha portato ad esporre in mostre tenute in alcuni dei maggiori centri culturali mondiali quali Parigi, Vienna, Istanbul, Sidney, Efeso, Salisburgo, Salvador de Bahia, Budapest, Helsinki e Cracovia, vari riconoscimenti gli sono stati tributati in occasione dalla partecipazione, quale rappresentante italiano, alla grande rassegna “Young European Artist” tenutasi al MOYA Museum di Vienna nel 2005 e – nel 2006 – al Premio Razzano di Benevento, il più prestigioso concorso italiano per giovani artisti.