Maltempo: decretato lo stato di emergenza a Caneva
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ha firmato oggi in municipio a Caneva il decreto che dichiara lo stato di emergenza nel comune pordenonese devastato dai danni del maltempo che lo ha colpito tra il 25 e il 26 agosto.
Contestualmente, Riccardi ha firmato anche il decreto che impegna 360mila euro del fondo regionale della Protezione civile per la demolizione e il rifacimento del ponte sul Grava e per gli interventi urgenti di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio.
La Protezione civile, che coordinerà i lavori, in virtù dello stato di emergenza potrà agire con procedure semplificate per accelerare i tempi di affidamento e avvio delle opere.
“Abbiamo fatto tutto quanto era nei nostri poteri per far fronte alla situazione e dare una risposta immediata alla comunità di Caneva colpita dai danni del maltempo”, ha dichiarato Riccardi che, d’intesa con il direttore della Protezione civile regionale, Amedeo Aristei, ha auspicato “il massimo coordinamento con la Protezione civile e la Regione del Veneto dal momento che le problematiche che si sono verificate possono essere risolte solo con una gestione comune e coordinata dei flussi dei corsi d’acqua”.
L’attenzione si è concentrata in particolare sul torrente Grava e sul suo bacino di laminazione di recente realizzazione. Già dai primi sopralluoghi effettuati da Riccardi con gli uomini della Protezione civile nelle ore immediatamente successive all’esondazione e ai conseguenti allagamenti che hanno interessato alcune vie comunali, si è mostrato necessario intervenire con somma urgenza con interventi di ripristino e rifacimento delle opere idrauliche e, in particolare, del ponte di attraversamento sul Grava sito in via Carlonga.
Il sindaco di Caneva, Andrea Attilio Gava, ha ringraziato la Regione per la tempestività e la competenza con cui è intervenuta per far fronte ad un evento eccezionale e imprevedibile ed ha espresso nuovamente la sua vicinanza alle famiglie che hanno subito allagamenti in casa.
Lunedì i due decreti, con il visto anche del governatore Massimiliano Fedriga, saranno inoltrati al Governo nazionale affinché anche lo Stato recepisca la dichiarazione di emergenza ed intervenga successivamente con fondi propri a parziale copertura delle spese che si renderanno necessarie.