Ambiente: la flotta dell’Arpa per il controllo del mare è un’eccellenza del Friuli Venezia Giulia
“La flotta dell’Arpa Fvg utilizzata per il controllo delle acque marine è uno dei fiori all’occhiello della nostra agenzia la quale, grazie alle sue quattro imbarcazioni di dotazione, è anche un punto di riferimento per altri enti che operano in questo specifico settore”.
Lo ha affermato l’assessore regionale Fabio Scoccimarro al termine del monitoraggio compiuto dall’agenzia regionale per l’ambiente nella laguna di Lignano, operazioni alle quali ha partecipato di persona salendo a bordo dell’imbarcazione Effevigi per verificare come l’Arpa effettui i controlli della qualità delle acque marino-costiere e di transizione.
Alla presenza del direttore dell’agenzia, Luca Marchesi, i tecnici hanno prelevato dei campioni di acqua a diversa profondità, da sottoporre ad analisi chimico-fisica. I rilievi in mare sono proseguiti con un campionamento delle microplastiche e con la raccolta di campioni di acqua su cui valutare gli organismi animali e vegetali plantonici e bentonici. Il materiale ora verrà in parte trattato a bordo e in parte trasferito nei laboratori per essere sottoposto ad analisi.
“Effevigi – ha detto Scoccimarro – è l’ammiraglia di una flotta composta da altri quattro natanti, mezzi che vengono utilizzati anche in collaborazione con Arpa Veneto e l’Ogs, nonché dagli organismi deputati al controllo dell’ambiente di Slovenia e Croazia. Ciò dimostra che queste nostre dotazioni rappresentano un punto di riferimento nel settore e un fiore all’occhiello dell’attività dell’agenzia regionale che, nella propria attività in campo marino, si muove seguendo alcune direttive nazionali le quali, a loro volta recepiscono alcune normative dettate dall’Unione europea”.
Come ricordato ancora dall’assessore regionale, “i monitoraggi compiuti da Arpa hanno messo in evidenza quanto le nostre coste risultino sempre di ottima qualità, grazie anche ai controlli continui effettuati dall’agenzia. Le analisi ci permettono di avere costantemente sotto controllo lo stato di salute delle nostre acque e dei nostri fondali, intervenendo laddove si dovessero verificare delle criticità”.
Per quanto riguarda la valutazione dello stato di qualità ecologico e chimico delle acque lagunari, Arpa effettua annualmente il prelievo di un centinaio di campioni su cui vengono ricercati diversi parametri chimico fisici e biologici (temperatura, salinità, densità, pH, ossigeno disciolto, clorofilla, nutrienti, contaminanti chimici, pesticidi e fitoplancton). Vengono inoltre campionate, in diverse stazioni distribuite in tutta la laguna, le macrofite (circa 30 stazioni 2 volte all’anno), il benthos (circa 20 stazioni una volta all’anno) e la fauna ittica (16 stazioni 2 volte all’anno).
Un altro centinaio di campioni vengono raccolti in ambito marino, sempre al fine della valutazione dello stato di qualità ecologico e chimico. Il benthos viene analizzato in una ventina di stazioni due volte all’anno; sono inoltre effettuate osservazioni tramite una telecamera subacquea della presenza di aggregati gelatinosi nella colonna d’acqua.