“Costruiamo insieme la salute”, un convengo all’avanguardia
Dopo il successo dell’iniziativa dello scorso anno l’Associazione san Valentino, impegnata in diverse iniziative volte a migliorare il benessere della cittadinanza in età media e avanzata, ripropone l’incontro formativo “Costruiamo insieme la salute”. L’evento, gratuito e aperto a tutti, avrà luogo martedì 11 settembre alle 18.30 nel Convento di san Francesco con il patrocinio di AAS 5 Friuli occidentale e Comune di Pordenone, grazie al sostegno di Credima, Friulovest Banca e Sanisystem, con la consulenza tecnico professionale del dottor Siro Carniello e della dottoressa Morena Secco. Il tema posto al centro del dibattito – guadagnare salute attraverso l’educazione al cambiamento degli stili di vita – è molto interessante e decisamente all’avanguardia, ispirandosi direttamente ai principi della Carta di Ottawa, che rivoluziona il concetto di salute superando il concetto della prevenzione (che promuove la pratica di effettuare esami e ceck up clinici, con lo scopo di individuare il prima possibile problematiche e patologie, dando modo di intervenire tempestivamente con le cure) e puntando invece sulla promozione della salute, stimolando cioè le persone a rendersi responsabili e attive nel cambiare il proprio stile di vita. In parole semplici si sottolinea l’importanza di agire prima che le patologie si manifestino, per evitare i loro insorgere, invece che aspettarle al varco e limitarsi a intercettarle prima possibile. Allo stesso modo cambia il modo di vedere il cittadino, non più solo consumatore di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie, ma promotore di salute.
Oggi non ci sono dubbi sul fatto che cattive abitudini alimentari, sedentarietà, alcol e fumo siano alla base delle più diffuse patologie cronico – degenerative e anche la stessa popolazione ne è consapevole. Tali conoscenze non sono però sufficienti a sviluppare la capacità di eliminare questi fattori di rischio dalla propria vita. Parallelamente la demografia storica ha ampiamente dimostrato che il declino della mortalità è stato ottenuto, nel corso dei secoli, grazie a miglioramenti registrati nelle condizioni ambientali e negli stili di vita degli individui, piuttosto che attraverso lo sviluppo della medicina.
L’obiettivo dell’incontro sarà dunque quello di mostrare come non sia sufficiente indicare alle persone un nuovo modo di alimentarsi, consigliare differenti approcci al cibo e al sano nutrimento, se tutto questo non è supportato dalla motivazione al cambiamento. Per gestire il cambiamento e far sì che che questo resti patrimonio dell’individuo è necessario aiutare le persone a focalizzare se stesse nel divenire del mutamento, utilizzando tecniche di counseling motivazionale che dia forza ad alcune leve positive e indeboliscano invece i “cattivi pensieri” autosabotanti, causa di tanti abbandoni. Diffondere e implementare la conoscenza di strumenti idonei a modificare in modo duraturo lo stile di vita dei cittadini costituisce un formidabile esempio di empowerment nel campo della salute, di quel processo sociale, culturale e psicologico, cioè attraverso il quale le persone acquisiscono un maggiore controllo rispetto alle decisioni e alle azioni che riguardano la propria salute. Gli interventi, che partiranno da una analisi del profilo si salute in provincia di Pordenone – dove le principali cause di morte sono rappresentate dalle malattie cardiovascolari e dai tumori – per arrivare alle modalità di attivazione della consapevolezza e del cambiamento saranno a cura del dr. Antonio Gabrielli, direttore del Dipartimento di Assistenza Primaria (DAPA) – AAS n° 5 “Friuli Occidentale”, della dott.ssa Marta pozzi, psicologa psicoterapeuta del Dipartimento delle Dipendenze – AAS n° 5, del dr Gianni Segalla, medico di Medicina Generale e della dott.ssa Claudia Contu, educatrice e counselor in percorsi motivazionali su stile di vita e nutrizione consapevole. L’incontro, che sarà allietato dagli intermezzi musicali a cura di Gianni ed Erica Fassetta e arricchito dalla proiezione del video Wellness e termalismo, terminerà con un momento conviviale a cura di Campagna Amica Pordenone.