Agroalimentare: Venchiaredo rappresenta un’impresa con valori sociali per il Friuli
“Le chiavi del successo che hanno permesso a questa azienda di compiere mezzo secolo di vita sono state la cooperazione e il forte radicamento nel territorio, con forti risvolti sociali e culturali”.
Lo ha detto l’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini durante la cerimonia per i 50 anni di attività della Venchiaredo di Ramuscello, ditta impegnata nella produzione di formaggio stracchino. Nel complesso abbaziale di Sesto al Reghena, alla presenza del presidente dell’azienda Alessandro Driussi, del sindaco Marcello Del Zotto nonché del presidente di Legacoop Enzo Gasparutti, del presidente regionale di Confcooperative Giuseppe Graffi Brunoro e dei Consiglieri regionali Alessandro Basso e Cristiano Shaurli, Bini si è complimentato per l’importante traguardo raggiunto dalla Venchiaredo e per l’attenzione che l’azienda ha riservato ad alcuni settori della vita sociale.
A tal proposito nel corso della giornata la società e il Comune hanno sottoscritto un protocollo che prevede alcuni interventi del privato per il mantenimento, la promozione e la valorizzazione della fontana di Venchiaredo, citata da Ippolito Nievo nelle “Confessioni” e presente nel territorio di Sesto al Reghena.
“L’eccellenza raggiunta da questa azienda – ha detto Bini – è racchiusa nei numeri che l’anno vista crescere in questi 50 anni e raggiungere nel 2018 il record storico di produzione di stracchino che supera i 6 milioni di chili”. Questo valore pone la Venchiaredo al terzo posto in Italia per quantità prodotta e al primo posto per materiale fornito alle private label. “Tutto ciò – ha aggiunto l’assessore regionale – è stato possibile perché la crescita si è basata sulla cooperazione, che ha permesso all’azienda di guardare al futuro con ottimismo stando però ben radicata nel territorio. Il lavoro in questi cinquant’anni è stato poi lungimirante, in quanto ha coniugato la crescita e le esigenze dei grandi produttori con le proprie peculiarità”.
Bini ha concluso il suo intervento ricordando l’impegno della Regione nel sostegno di chi vuole cresce. “In questi giorni ho visto nel pordenonese numerose eccellenze imprenditoriali e industriali, di cui anche la Venchiaredo ne fa parte. Se volgiamo che le imprese crescano mantenendo però la loro identità locale, la Regione deve stare al loro fianco. Cercheremo – ha concluso l’assessore regionale – di abbassare la pressione fiscale e, al contempo, di sfoltire leggi e regolamenti che rallentano il lavoro delle imprese, rendendo così più semplice il loro agire quotidiano”.
L’azienda, fondata nel 1968, conta nel 2017 73 dipendenti, 8 mila metri quadrati di superficie coperta destinata alla lavorazione dello stracchino, prodotto in 10 tipologie e 18 formati. Il latte utilizzato è stato pari 33,5 milioni di litri provenienti da 60 allevamenti distanti non più di 60 chilometri dallo stabilimento.