Turismo in Friuli: sempre più frequente la scelta di mete enogastronomiche
Il 23 per cento dei turisti oggi
sceglie la propria meta di vacanze in base all’offerta
enogastronomica del territorio e questo è un indicatore di quanto
il settore, già molto importante, nei prossimi anni sarà un
assist determinante per l’attrattività e garanzia di occupazione.
A sottolinearlo oggi a Lignano Sabbiadoro l’assessore regionale
alle Attività produttive Sergio Emidio Bini davanti a una platea
di studenti degli istituti alberghieri intervenuti al convegno
“Friuli terra di cuochi”, organizzato dall’Associazione cuochi
Udine. L’associazione ha al suo attivo 250 soci e fa parte della
Federazione italiana che conta più di 18 mila associati.
“Quello di oggi è un evento importante perché in grado di
rappresentare tutte le eccellenze del nostro territorio: il
turismo sta evolvendo e l’attrattività si basa sempre di più
sull’offerta enogastronomica: è una prospettiva di grande
dinamismo a cui però fa il paio la necessità di garantire
un’offerta di grande qualità”, ha puntualizzato Bini.
“Qualità – ha osservato l’assessore – non vuol dire proporre solo
materie prime di assoluta eccellenza, di cui il Friuli Venezia
Giulia è peraltro già ricco, preparate e proposte con tecniche
sulle quali certamente le vostre scuole vi formano, ma vuol dire
anche incrementare la cultura dell’accoglienza e rendere così un
servizio al cliente più efficiente”.
“Da appassionato di gastronomia frequento spesso ristoranti della
nostra regione e riscontro purtroppo che talvolta il personale
non è qualificato nell’accoglienza”, ha fatto notare Bini, che ha
riproposto alla platea di giovani cuochi il consiglio del nonno
ristoratore e albergatore che soleva ricordare sempre, ovvero che
“il cliente ha sempre ragione e va coccolato”.
Per parte sua, ha garantito Bini, l’amministrazione regionale è
impegnata a accompagnare al meglio il settore “e di qui la
decisione di comprenderlo all’interno della promozione di
PromoTurismoFvg”.
“Abbiamo tutti gli ingredienti per rendere il Friuli Venezia
Giulia una meta internazionale: oggi qui abbiamo i protagonisti,
i registi, dell’offerta gastronomica a cui la Regione rinnova
stima e sostegno”, ha concluso l’assessore.
Al convegno, aperto dal sindaco di Lignano Sabbiadoro Luca
Fanotto e cui ha partecipato come ospite lo chef stellato Paolo
Cappuccio, sono intervenuti il presidente dell’Associazione
cuochi Udine, Juri Riccato, il presidente nazionale della
Federazione italiana cuochi (Fic), Rocco Pozzulo, e Roberto
Rosati, presidente del Dipartimento emergenze Federcuochi, il
gruppo di professionisti che si prestano a cucinare alle
popolazioni colpite da terremoti, alluvioni, calamità.
Hanno poi testimoniato le loro storie professionali il lignanese
Luciano Facchina, il latisanese Egidio Burba, il cervignanese
Sergio Mian, Rossana del Santo, esperta di alimentazione in
presenza di problematiche nutrizionali e il cuoco blogger
Riccardo Carnevali, collaboratore del team della trasmissione Rai
“La prova del cuoco” e responsabile della comunicazione social
della Fic.