Il corpo dei Vigili del Fuoco del FVG ha bisogno di più personale e distaccamenti. Il sindacato chiede anche un aumento di stipendio
Servono interventi seri per garantire l’operatività dei Vigili del Fuoco in Friuli Venezia Giulia, questo quanto emerso dalla Cgil, con i vertici che hanno segnalato come servano 120 nuove assunzioni, l’ammordenamento dei mezzi a disposizione e tre nuovi distaccamenti, a Grado, Sacile e Lignano. “Le 1.500 assunzioni annunciate dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, e che ci aspettiamo siano effettuate entro il 2018, rappresentano solo il primo passo per portare la dotazione organica del Corpo dalle attuali 32.700 unità alle 40.000 necessarie a livello nazionale” ha spiegato il coordinatore nazionale Mauro Giulianella. Inoltre è stata fatta richiesta affinchè lo stipendio mensile venga alzato dagli attuali 1.400 euro a 1.800.
Nello specifico, per il Friuli Venezia Giulia, servono 100 nuovi operativi e 20 amministrativi, inoltre, come detto, il parco macchine risulta antiquato e attualmente non è garantita la coperatura delle località turistiche. Si auspica dunque che la riforma del Governo, con i sindacati che hanno chiesto un confronto affinchè vengano risolti tutti i problemi, proceda spedita, affinchè il corpo dei Vigili del Fuoco torni in piena efficienza.