Lavoro: più offerta con accordo Regione – Agenzie private
Mettere a disposizione dei cittadini un
maggior ventaglio di possibilità per trovare un’occupazione anche
attraverso la condivisione delle banche dati in possesso
dall’ente pubblico e dai privati che operano in questo settore.
Ma anche dare avvio a una forma di collaborazione che punti a
ridurre sensibilmente il tasso di disoccupazione, portando questo
territorio a essere protagonista dell’economia del Nordest.
Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa firmato oggi a
Trieste dall’assessore al Lavoro del Friuli Venezia Giulia,
Alessia Rosolen, e dai rappresentanti di 14 delle 16 Agenzie per
il lavoro operanti in regione. La sigla dell’accordo, alla
presenza del governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, avviene a
meno di tre mesi di distanza dal primo incontro tra le parti,
periodo durante il quale è stato affinato il documento che da
oggi sarà operativo a tutti gli effetti.
Il primo banco di prova sarà quello che vedrà le agenzie
sottoscrittici del protocollo impegnate nel raggiungimento di un
importante obiettivo. A loro, infatti, sarà affidato il compito
di trovare, insieme ai Centri per l’impiego, una collocazione per
16 lavoratori della Eaton di Monfalcone, attraverso la redazione
di uno specifico piano di azione che vedrà dialogare la parte
pubblica e quella privata.
Come spiegato da Rosolen nel corso della conferenza stampa, la
firma del protocollo odierno rafforza il ruolo della Regione, che
continuerà ad essere garante e capofila in tema di lavoro in
Friuli Venezia Giulia.
“L’accordo – ha detto l’assessore – permetterà uno scambio di
informazioni, la condivisione di percorsi formativi, l’incrocio
tra la domanda e offerta di lavoro e la divulgazione di
informazione comuni. L’intento è di mettere a disposizione dei
cittadini che cercano un’occupazione un ventaglio di opportunità
più ampio rispetto a quello esistente, costituito dalla somma
delle banche dati in possesso dai 18 centri per l’impiego della
Regione e dai privati”.
Le due parti devono quindi essere complementari, scambiarsi
informazioni e consulenze “perché l’unico obiettivo comune – ha
sottolineato Rosolen – è quello di erogare servizio a chi cerca
lavoro. L’idea che pubblico e privato siano parti in
contrapposizione tra di loro è ormai una visione per noi
superata”.
Questa condivisione non farà però venir meno il ruolo tipico
dell’ente pubblico. “Al contrario – ha chiarito Rosolen – si
rafforza la nostra funzione di coordinamento, monitoraggio e di
garanzia nei confronti di coloro che cercano un’occupazione.
Inoltre, questa collaborazione potrà avere risvolti positivi
anche nell’ambito della formazione, poiché sarà ancora più mirata
e rispondente alle dinamiche di mercato”.
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stato espresso anche
da Assolavoro, nella persona di Mario Barbieri, in rappresentanza
delle agenzie sottoscrittici dell’intesa. In particolare è stato
messo in evidenza il dialogo e la collaborazione tra le parti che
ha portato la bozza iniziale dell’accordo ad assumere velocemente
la connotazione del documento siglato oggi a Trieste.
Dal canto suo, Fedriga ha evidenziato i risvolti positivi che
potrà dare la collaborazione tra pubblico e privato in un settore
strategico qual è il lavoro. In particolare, il governatore si è
soffermato sull’intento del protocollo, la cui operatività deve
puntare a ridurre il tasso di disoccupazione in Friuli Venezia
Giulia, portando la regione a svolgere un ruolo da protagonista
tra coloro che trainano l’economia del Nordest.
A breve anche le due Agenzie per il lavoro attualmente escluse
aderiranno protocollo.