Pordenonelegge: la dedica a Cappello valorizza il Friuli Venezia Giulia
“Dedicare la cerimonia di apertura al poeta Pierluigi Cappello significa non solo ricordare un grandissimo autore ma anche la storia di questa terra, una lingua, una tradizione e la sua cultura”.
Con queste parole il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha aperto dal palco del teatro Verdi la 19. edizione di Pordenonelegge, il festival del libro con l’autore in programma nel capoluogo della Destra Tagliamento fino a domenica 23 settembre.
Accompagnato per l’occasione dal presidente del Consiglio regionale, Pier Mauro Zanin, dall’assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli, e da numerosi consiglieri regionali, Fedriga ha voluto ricordare la forza che si è costruita nel tempo questo appuntamento, “sul quale hanno scommesso gli organizzatori anche quando non erano in molti a credere sulle potenzialità della cultura”.
Il governatore ha poi evidenziato come il festival rappresenti qualcosa che appartiene non solo a Pordenone e al Friuli Venezia Giulia ma sia un patrimonio anche per il nostro Paese, grazie alla grande capacità di attrarre lettori da ogni angolo della penisola.
“Questo evento – ha aggiunto Fedriga – ha permesso di dare un nuovo volto al Nordest, che ora non viene più visto solo come motore economico ma anche come grande forza culturale per l’Italia”.
Infine, Fedriga si è complimentato con gli organizzatori di Pordenonelegge per aver dedicato la cerimonia di apertura della manifestazione a Pierluigi Cappello. “Questa scelta – ha detto il governatore – significa dare il giusto tributo a un poeta conosciuto a livello nazionale per i numerosi premi ricevuti, ma anche mettere sotto i riflettori la storia di questa terra, la sua lingua, la sua tradizione e la sua cultura”.
A margine della cerimonia di apertura, anche l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli ha voluto ricordare come Pordenonelegge abbia inanellato, anno dopo anno, numerosi successi.
“È particolarmente importante – ha detto l’assessore – vedere come anche i giovani siano interessati e coinvolti in questa manifestazione, dando il loro prezioso contributo alla perfetta riuscita di una kermesse culturale dal sapore sempre più nazionale. Ho visto crescere molti festival – ha concluso Gibelli – ma gli organizzatori di Pordenonelegge sono sicuramente i più bravi”.