I Carabinieri di Aurisina eseguono una misura cautelare nei confronti di uno straniero minorenne per spaccio di stupefacenti
Nel mese di giugno u.s., in Duino Aurisina (TS), nel centro del paese personale della locale Stazione dei Carabinieri fermava cinque ragazzi del posto, uno dei quali minorenni. Dal successivo controllo emergeva che due di essi, R.O. e S.A, quest’ultimo il minore, detenevano sostanza stupefacenti del tipo marijuana, per un totale di grammi 20 circa. Venivano poi segnalati quali assuntori alla Prefettura di Trieste.
Dalla successiva attività svolta, anche con l’ausilio di mezzi tecnici, emergeva che a fornire in più occasioni lo stupefacente ai due, era stato un minorenne A.H., di origine Pakistana e richiedente asilo politico, domiciliato presso una comunità del minori non accompagnati presente sul Carso Triestino, la cui direzione ha ampiamente collaborato con gli inquirenti.
L’indagine, una volta accertata la minore età dell’indagato, è passata alla Procura competente ed il Dott. Verderese Francesco, Pubblico Ministero del Tribunale per i Minorenni, ha richiesto al GIP la misura cautelare.
Per quanto precede, nei confronti del minore straniero, veniva emessa una ordinanza di custodia cautelare con inserimento in comunità, poi eseguita dai militari dell’Arma, che hanno condotto il giovane presso una struttura della provincia di Pordenone, ove si trova tutt’ora, per detenzione e spaccio di stupefacenti.